Patrix (12/03/2020) - Voto: 5/5

La Hayden ha una scrittura diretta, senza fronzoli. Non si può fare altro che arrendersi ed amare queste pagine, nonché questi bambini, tanto sfortunati quanto coraggiosi e - soprattutto - pieni di dignità.

Molto bello (19/09/2019) - Voto: 5/5

Tutti i libri della Hayden toccano nel profondo e lasciano il segno, non si può fare a meno di pensare a quei bambini, a quello che hanno vissuto e alla stessa Hayden, che lotta per loro. La scrittura è semplice e scorrevole, tiene incollata alle pagine.

kikka (19/09/2019) - Voto: 5/5

Questo è stato il primo libro di torey che ho letto. Crudo e toccante offre mille spunti di riflessioni. E, come in tutti i libri, ci ricorda che per quanto le cose possano andare male, si può sempre migliorare

Aurora (28/07/2019) - Voto: 5/5

Come tutti i suoi libri, che sono intensi, questo è particolarmente crudo. In alcune parti porta il lettore a riflettere quanto le persone non si rendono conto di come possono rovinare le vite degl'altri o segnarle per sempre.

Riccarda (11/03/2019) - Voto: 5/5

Mi sono avvicinata a Torey L. Hayden proprio con questo romanzo-documento. Sheila è la prima bambina coraggio che la maestra descrive. Una figura toccante, commovente e appassionante, una bimba che sembra perduta e che solo l'amore incondizionato di una maestra può salvare. Potente, con una scrittura molto asciutta, la Hayden mette in comune con tutti i lettori la sua esperienza con i bimbi difficili.