Daniele (16/03/2023) - Voto: 5/5

Libro molto toccante che racconta la storia vera dello straordinario recupero di questa bambina, Sheila, che sembrava irrimediabilmente perduta per tutti ma non per la Hayden. Devo molto a questo libro perchè ha sancito l'inizio della mia passione per la lettura, che mi ha portato negli anni a leggere tantissimi libri, e tuttora non posso più stare senza avere libri da leggere.

Franci (26/10/2021) - Voto: 5/5

Credo che questa bambina mi abbia rubato il cuore. Una storia vera, profondamente intensa, che racconta il bellissimo percorso di rinascita di una bimba meravigliosamente intelligente. Straconsiglio la lettura

simona (06/07/2021) - Voto: 4/5

Il libro è una storia vera. L'autrice infatti è stata insegnante nelle scuole speciali: oggi è psicologa infantile e docente universitaria. Oltre all'autrice, la storia ruota intorno a Sheila, una bambina di sei anni che sembra aver vissuto milioni di vite. Questa storia mi ha incollata e intrappolata, non ho potuto mettere giù il libro fino a quando non l'ho finito, ma una volta girata l'ultima pagina la storia continua a tornarmi in mente insieme alla rabbia, ai sorrisi e alla tristezza.

ilaria (11/04/2021) - Voto: 5/5

I libri della Hayden sono strumenti di formazione. La storia di questa bambina ti strappa il cuore e poi te lo ricuce con un paziente lavoro di scoperta e recupero. È un racconto potente, la sua realtà è cruda e toccante. Se poi nella vita ti capita di incontrare una Sheila in carne ed ossa tutto quello che hai provato leggendo il libro risuona così forte che... Questo è un libro per tutti, in particolare utile per chi lavora nelle professioni di aiuto e nel tempo può aver affievolito la capacità di credere nelle risorse dei bambini e degli adulti che sembrano perduti.

Tiziana (17/07/2020) - Voto: 5/5

Libro bellissimo, molto intenso ho pianto visto che si tratta di storia vera! Scorrevole e molto piacevole non vedevo l'ora di avere un momento di tempo per proseguire. Lo letto circa 20 anni fa (ne ho 42) e quando qualcuno mi chiede dai dimmi libro che posso leggere bello. Ancora oggi il primo è sempre una bambina