Corrado (13/07/2022) - Voto: 1/5

Ormai sempre le solite cose.

Fabio S. (12/07/2022) - Voto: 5/5

Per chi conosce le "sorelle Martini" questa nuova avventura del commissario Bertè non sarà una sorpresa e, ancora una volta, mi sono trovato a leggere un giallo ben strutturato, così piacevole e riuscito che non posso che constatare l'ormai consolidata qualità della serie. Bertè ormai è un amico, lo conosciamo bene e, se anche le analisi psicologico-introspettive ci raccontano un commissario non sempre simpatico e, spesso, scorbutico, lo amiamo per la sua umanità. La trama è struttrata con un perfetto meccanismo a incastro che solo alla fine appare nella sua chiarezza e, se anche, a torto, può apparire, nella parte centrale, che si giri a vuoto, in realtà stiamo seguendo Bertè e la sua squadra nelle difficoltà che stanno incontrando per risolvere il caso. Colpi di scena che ci accompagnano, sapientemente centellinati, portando a un finale forse un po' troppo sbrigativo, ma è un neo che non inficia l'ottimo giallo scritto. Davvero bella , curiosa, interessante e attesa per tutto il libro la "chicca" finale. Penna affilata e prosa riuscitissima, come sempre! Consigliato a chi segue da tempo la saga di Bertè e non vuole perdersi un nuovo capitolo, certo della qualità; sconsigliato a chi non ha ancora letto la serie (suggerisco di recuperare tutti i gialli dal primo), pena il rischio di perdere riferimenti importanti.