La regina del catrame. Le indagini del commissario Bertè

Maurilia Pellegrin (24/07/2012) - Voto: 5/5
Che bello questo libro giallo con venature rosa! Del resto anche la mitica Agatha si concedeva il lusso di intingere il suo pennello nel sangue caldo e pulsante dei vivi e non solo in quello raggrumato dei cadaveri. Ma torniamo alla Regina: è un libro fresco, divertente, rigenerante come una mentina dopo la cassoeula, anzi, data la cornice, dopo una pasta al pesto troppo agliato. Per non abbandonare la metafora gastronomica vi dirò inoltre che quando ho girato l'ultima pagina di questo romanzo mi è rimasta ancora una punta di appetito: ho voglia di assaggiare un altro piatto di Bertè. Che dire? Spero che il misterioso Martini sia ai fornelli...
Maria Puppi (18/07/2012) - Voto: 5/5
Questo libro mi è piaciuto molto per il suo equilibrio. Ci sono diversi piani narrativi miscelati con molto garbo. Una lingua molto curata ed essenziale e poi, che simpatico questo commissario cappellone con la passione per i libri e la scrittura!Mi sembra un po' il nuovo montalbano, almeno sul fronte dei capelli, visto che salvo è pelato, e questo ha una chioma da leone. Un po' complessato, ma si vede che i complessi derivano da una spiccata intelligenza e dai consigli di quella 'coscienza bastarda' che ogni tanto lo dilania. Trovo che sia un poliziesco moderno, anzi mi sembra che superi i confini dei generei perchè è innegabile che sia un poliziesco, ma gli elementi narrativi sono molti così come la cura per i particolari e la descrizione della liguria. Mi è piaciuta tantissimo la novella inserita nel testo e scritta dal bertè, estrema e avventurosa. Chissà in futuro il commissario diventerà davvero uno scrittore e gli pubblicheranno i racconti? Infine, come donna, ho apprezzato la figura della Marzia. Anche le ciccione hanno diritto a un posto nella narrativa amorosa e una donna come quella, che riesce a essere affascinante con il suo cervello e la sua dolcezza, secondo me vince alla grande anche come sensualità, altro che sadomaso... ora aspetto con ansia il secondo episodio.