Emiliano (31/12/2024) - Voto: 5/5

Ottimo giallo, letto in 24h

Cinzia (09/12/2024) - Voto: 4/5

ancora una volta lo scrittore ha confermato le aspettative! questo stile di scrittura mi ha preso molto, mi diverte; li ho letti tutti i suoi libri e non sono rimasta mai delusa!

blauekat (07/12/2024) - Voto: 5/5

Ernest Cunningham è un investigatore speciale, che conosce tutti i trucchi dei più grandi detectives della letteratura, ed affronta ogni caso esattamente come avrebbero fatto loro, ma tutti insieme. L'abilità dell'autore sta proprio nel riuscire ad inserire una trama ricavata dai grandi gialli del passato in una cornice leggera ed arguta, tanto da far dimenticare piacevolmente che la sua opera è un trucco di illusionismo, nel quale l'assassino è, come direbbe Pirandello, uno, nessuno o centomila. I luoghi asutraliani ove si consumano i fatti conferiscono poi al racconto quel tanto di esotico che risveglia addirittura ricordi salgariani. Un divertimento da non perdere.

Fabio S. (30/11/2024) - Voto: 4/5

Lo stile di Stevenson ormai è riconoscibile e non stanca mai, anche la spiazziante onestà con cui afferma, tra le righe, che si tratta di un libro commerciale è uno strumento che affascina. Il giallo, in fondo, c'è; gli indizi, utilizzabili, anche se forzatamente, pure; i colpi di scena non mancano, ma la sensazione che questo terzo capitolo della saga sia il meno riuscito rimane. Non ci si annoia, scorre veloce, ma rimane pur sempre un giallo orchestrato con meno maestria. Forse le motivazioni commerciali hanno avuto il sopravvento, ma non si può parlare di un brutto libro, al massimo di un piccolo inciampo, soprattutto conoscendo i precedenti. La prosa e lo stile migliorano il tutto e ogni tanto si sorride (la rottura della quarta parete funziona ancora). Consigliato a chi cerca un giallo leggero e senza troppe pretese; sconsigliato a chi cerca la pregevole strategia inevstigativa dei primi due capitoli.