ANGELA (03/07/2021) - Voto: 1/5

La lettura di questo libro è stata una delusione rispetto a quanto mi aspettavo. Non conoscevo l’autore ma incuriosita dalla copertina e dalla trama, l’ho scelto. Lo stile vuole essere aulico, ma non lo è, la serie di massime e riflessioni, piuttosto banali, che infarcisce la storia non mi hanno ne affascinata ne convinta. Ritmo lento e storia noiosa con un protagonista che invece di affascinarmi, alla fine mi ha quasi infastidita. Non credo che leggerò altro di questo autore.

val (20/03/2021) - Voto: 3/5

Questo libro per me è stato un po' una delusione, godibile sia la scrittura che la storia, un po' lento nella narrazione ma non mi ha lasciato qualcosa e verrà presto dimenticato. Probabilmente perché mi aspettavo qualcosa di completamente diverso

Emma (15/03/2021) - Voto: 5/5

In primis lode all'autore per aver ideato il personaggio di "Astolfo Malinverno" che ho adorato sin da subito, una figura surreale al contempo estremamente vera, capace di appassionare e coinvolgere con estrema delicatezza. L'ho letto lentamente non solo per gustarne parole e pensieri, alcuni dei quali fantastici e profondi, ma anche per prolungarne la fine, è diventata una sorta di appuntamento serale con un amico fidato, un poeta d'altri tempi, un pensatore riservato acuto, intenso, mai scontato, un rifugio per l'anima, un porto sicuro. bellissima lettura.

Stefania B. (26/02/2021) - Voto: 5/5

Molto bello. Assolutamente consigliato.

Floriano (10/02/2021) - Voto: 1/5

Forse non ero nelle condizioni migliori per leggerlo. Lo stile aulico mi ha annoiato, la vicenda non mi ha appassionato, il racconto si dipana in modo estremamente lento e alla fine la figura della protagonista, anziché impietosirmi, mi ha irritato per l atteggiamento tenuto nei confronti di Astolfo. Per quanto mi riguarda, mai più Domenico Dara. Voto 4