La misura del mondo

Simone (11/05/2020) - Voto: 5/5
Romanzo coinvolgente che racconta abilmente la vita di due grandi scienziati del passato: Gauss e Von Humbolt. Molto interessante, consigliatissimo.
annalisa (04/09/2019) - Voto: 2/5
Ppromette bene ma un po' si perde. Le storie sono quelle dei due scienziati che però non hanno praticamente alcun legame l'una con l'altra se no il periodo storico in cui si collocano e parzialmente alcuni degli studi fatti. Forse ci si aspetta che quando avvine l'incontro tra i due il libro finalmente parta ma in realtà finisce. Un po' una delusione ma interessanti alcuni aneddoti sulle vite dei protagonisti e sui loro rispettivi caratteri. Se vi aspettate di leggere un libro con anche semplici o abbozzati calcoli e misure prodotte dai due scienziati riamrrete delusi non racconta le teorie scientifiche.
Bonpland (21/03/2014) - Voto: 5/5
Gauss e Humboldt sono due colossi tedeschi delle scienze di inizio XIX secolo, e ripercorrerne le vite si presenta affascinante; ma sono proprio loro di cui leggiamo? In effetti, l'autore sembra averne studiato molto dettagliatamente le biografie, ma gli servono quasi da pretesto per lanciarsi in una narrazione talvolta ai limiti del fantastico e dare luce a tutto quello che non ha mai raggiunto le cronache ufficiali... Questo approccio potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma bisogna saper guardare oltre e capire che non si tratta di un saggio scientifico, bensì che il popolare Gauss e il nobile Humboldt diventano i simboli di due poli (forse) opposti dell'animo e della ricerca umane. Le loro peripezie sono spumeggianti, non c'è un attimo di respiro fra scene esilaranti e momenti surreali e metafisici. La vecchiaia dei due scienziati si tinge di malinconia sullo sfondo di tirannie e movimenti liberali. Non bisogna sforzarsi di cercare sempre una trama, perché la vita non ne ha una, ma ci si deve talvolta lasciar trasportare dalle suggestioni. Questo è un libro che ne regala molte, oltre a spunti di riflessione sull'urgenza di fare e pensare che da sempre agita l'uomo. La lettura è scorrevolissima, il ritmo alto, alcuni personaggi indimenticabili, mai frivolo. Caldamente consigliato.
fabio j. (22/02/2009) - Voto: 3/5
Un romanzo che non mi ha coinvolto, pur essendo a tratti interessante ed ironico. Mi aspettavo decisamente di più.
luca (23/09/2008) - Voto: 4/5
Con tratto leggerissimo e divertente, Kehlmann ci regala il lato umano di due geni dell'Illuminismo tedesco: Von Humboldt e Gauss. Monomaniaco il primo, per cui "La misura del mondo" (e del suo contenuto) è letteralmente passione e scopo unico di vita (il sesso, le convenzioni sociali, che assurde perdite di tempo..!!). Più rancoroso Gauss, consapevole con dispetto che il suo genio matematico spianerà la strada al progresso ed al benessere delle generazioni future, ma non può salvarlo dalla rudezza della vita del suo tempo. Illuminanti alcune situazioni, come quella di Gauss col mal di denti e del barbiere che gli cava quello sbagliato. Oggi, è anche grazie a Gauss che andare dal dentista è più sicuro e meno doloroso... Consigliato a chi vuole sapere sulle spalle di quali umanissimi giganti siamo seduti oggi.