La meccanica del cuore

miry (11/05/2020) - Voto: 5/5
Un bambino con un orologio a cucù al posto del cuore è sicuramente un qualcosa fuori dal comune, strano, diverso; Arthur, ex ufficiale di polizia ora barbone alcolizzato, con un pezzo di colonna vertebrale musicale con le ossa accordate. È tutto al di fuori da ogni logica, irreale, fiabesco ma queste particolarità nel mondo reale in cui viviamo noi, rappresentano qualsiasi diversità che ognuno di noi ha. E come i personaggi vendono derisi e additati (come strega nel caso di Madelene), nella nostra realtà veniamo condannati dalla società quando non si è uguali alla massa. Ma nessuno di loro subisce in silenzio il proprio destino: Madelene soccorre prostitute e bisognosi, Jack insegue il suo amore. È un libro che parla di coraggio e fiducia, di crescita e di scelte che possono risultare sbagliate, ma non per questo bisogna essere condannati per il resto della vita a stare immobili . ‘La meccanica del cuore’ racchiude in se infinite metafore incantevoli: “Se hai paura di farti male, aumenti le probabilità di fartene sul serio. Guarda i funamboli: secondo te, quando camminano sulla corda tesa pensano che potrebbero cadere? No, accettano il rischio, e assaporano il gusto che procura scampare al pericolo.” Io ho sempre amato leggere perché nella lettura uso la fantasia, immagino i personaggi e gli ambienti utilizzando le caratteristiche e le descrizioni che mi scrive l’autore, e questo libro per me è come guardare un film. Le scene, i personaggi, sono tutti lì, a portata di immaginazione , come vedere scorrere nella mente i vari frame. Una scrittura semplice, senza troppi fronzoli che ha però la capacità di rappresentare al meglio quanto scritto. Questi, tra molti altri, sono due porzioni di testo che mi ha colpito molto: si sente forte la tenerezza di Jack che pur consono dello stato precario del meccanismo del suo cuore, guarda con profondità ai sentimenti dei suoi famigliari e amici.
LS (11/05/2020) - Voto: 4/5
Un romanzo adolescenziale, lettura scorrevole e ben studiata. Descrive perfettamente la caducità della vita umana evidenziando quanto possono renderci vulnerabili le emozioni. Ciò che viene posto in risalto è il rischio, una morte certa che viene sfidata in ragione dei sentimenti più nobili, illustrandoci una lezione: la vera morte è arrendersi al proprio destino. Un inno al coraggio.
c.c. (11/05/2020) - Voto: 5/5
libro dolcissimo, che ti fa fantasticare e percepire l'emozione del protagonista. Consigliato.
R (14/04/2020) - Voto: 3/5
Una lettura senza pretese. Poteva essere scritto meglio e i dettagli sono poco curati. Peccato, è un'occasione persa
Martina (25/12/2019) - Voto: 4/5
Una lettura dolce e delicata. Malzieu non delude mai.