M. L'ora del destino

Rigus68 (13/01/2025) - Voto: 4/5
Sono trascorsi quarant’anni da quando Mussolini ha mosso i primi passi in politica, quasi venti da quando ha preso il potere e poche settimane da quando ha annunciato agli italiani l’entrata in guerra. Proprio adesso, alla fine di giugno del 1940, quel destino offre al Duce un presagio: Italo Balbo, il condottiero della Milizia, il maresciallo dell’aria celebre in tutto il mondo, è abbattuto in volo da fuoco amico. Tra i personaggi di primo piano: Mario Roatta, feroce pianificatore di rappresaglie; Galeazzo Ciano, col suo sogno di dominare il Mediterraneo; Edda, pronta a unirsi alla Croce rossa per avere la sua prima linea; Clara Petacci, amante della prima ora del duce; Amerigo Dùmini, l’assassino di Matteotti, che ha prosperato ricattando quel fantasma; e la lunghissima sfilza di gerarchi, tra cui Dino Grandi. Tra i personaggi positivi: l’alpino Mario Rigoni Stern, arruolatosi volontario, che nel gelo del fronte russo apre gli occhi sulla natura del dramma cui partecipa, e il maggiore Paolo Caccia Dominioni, che deve guidare il suo reparto nelle sabbie della tragica battaglia di El Alamein. Romanzo dalla trama complessa, ben congegnata e fedele ai fatti storici. Romanzo decisamente corposo: ben 665 pagine nell’edizione Bompiani dei Narratori Italiani, che però si leggono ben volentieri e trascinano il lettore. Una curiosità: la parola fame è trasformata nell’acronimo FAME: Fascismo, Aeronautica, Marina, Esercito. Brillante idea.
Doni (06/01/2025) - Voto: 5/5
Leggere un libro della seconda guerra mondiale come un romanzo appassionante, non avrei pensato, solo Scurati avrebbe potuto renderlo possibile. La Storia che si legge come un romanzo, appassionante e avvincente . Dopo M l’uomo del secolo non poteva mancare. Adoro Scurati e sapevo che non avrebbe deluso le aspettative anche con quest’ opera.
Giacomo Delinavelli (03/01/2025) - Voto: 5/5
Il Duce è tormentato dall'ulcera allo stomaco, e i suoi tormenti sono i tormenti dell'Italia straziata dalla guerra. È questa l'abilità di Scurati, collegare il personale col generale, il destino di un uomo col destino di un paese. Altamente consigliato.
Simone T. (20/12/2024) - Voto: 5/5
Cinque stelle meritatissime per questo libro e, più in generale, per tutta la saga di "M". Un'opera necessaria per l'Italia di oggi
Lucam (07/12/2024) - Voto: 5/5
Un romanzo importante che smonta tanti luoghi comuni ancora duri a morire sul fascismo.