M. L'ora del destino

angelo (18/03/2025) - Voto: 4/5
Ingredienti: tre anni drammatici di storia italiana (1940/43), una guerra iniziata con leggerezza e ottimismo e combattuta con evidente inadeguatezza, il duce del fascismo passato da primattore sulla scena mondiale a spalla quasi sgradita di Hitler, i fallimenti su tutti i fronti del conflitto (Grecia, Russia, Africa e Jugoslavia) attraverso i resoconti di personaggi minori. Consigliato: a chi vuol coltivare la memoria di un passato ancora recente e di una storia ancora attuale, a chi vuol capire come e perché crollano le dittature.
ANDRICCI (02/02/2025) - Voto: 5/5
Ho appena finito di leggere il quarto capitolo della vita politica di Benito Mussolini; questo volume si conclude con l’arresto del dittatore, luglio del 1943. Sappiamo già che uscirà un quinto volume a conclusione della “saga” … non vedo l’ora che esca … parlerà del doloroso capitolo della resistenza, dei partigiani, della guerra civile che ebbe inizio con il Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943 e la fuga del Re d’Italia. Leggendo questo quarto capitolo, si trattiene a fatica la rabbia per il fatto che un uomo inetto ci abbia letteralmente gettato in una guerra che noi italiani non sentivamo; è stata combattuta solo con lo scopo di approfittare della forza della Germania di Hitler per allargare il regno fascista, convinti che la guerra sarebbe stata breve, e, perciò, eravamo del tutto impreparati. Entrati in guerra con la paura di deludere i tedeschi, gli italiani divennero carne da macello: i tedeschi, dopo aver lungamente deriso gli italiani per le loro armi da fine ‘800, delle lattine a quattro ruote spacciati per carrarmati, delle divise estive utilizzate nelle steppe sterminate in territorio russo … utilizzarono i nostri soldati per coprire le loro ritirate, minimizzando così le loro perdite a scapito dei nostri soldati. Questo volume ha il merito di far riaffiorare i ricordi di tanti italiani che agirono da eroi durante questa assurda guerra, che poi sono andate (quasi) dimenticate in quanto fummo inseriti nella lista dei paesi sconfitti.
marcostraz (16/01/2025) - Voto: 4/5
Si conferma la grande ricerca e l'accuratezza di fatti e fonti, però forse rispetto ai precedenti volumi l'ho trovato un pò più lento...
aldo.lanciano (16/01/2025) - Voto: 2/5
Dopo il primo libro su Mussolini, interessante e di piacevole lettura, il livello di qualità dei libri successivi è sceso progressivamente. .Quest'ultimo, in particolare, mi è sembrato decisamente noioso e ripetitivo tanto che, dopo le prime 300 pagine confesso di averne saltate tante per la noia di leggere storie e vicende di soggetti del tutto irrilevanti e racconti piuttosto stucchevoli di episodi delle varie guerre combattute dal nefasto regime fascista.
Giada88 (14/01/2025) - Voto: 5/5
Anche questa volta Scurati non delude, raccontando con precisione e drammaticità quelli che furono gli ultimi anni di Mussolini a capo del governo. Stile differente rispetto ai precedenti, qui l’autore lascia emergere in modo più evidente la propria voce e il disprezzo nei confronti del regime. Dai rapporti con Hitler alle sconfitte italiane, dalle “voci” circa le violenze naziste ai bombardamenti nel sud della nostra penisola, Scurati ripercorre le fasi della guerra fin nei particolari e con il suo classico corollario di documenti. Fino alle Idi di Marzo del fascismo e al subentro di Badoglio. Sono fatti noti a tutti, studiati e ristudiati, ma mai conosciuti a sufficienza. Soprattutto, questo volume consente di entrare a fondo nella psicologia non solo fascista ma anche del popolo di allora. Interessante e appassionante, scritto con stile asciutto e tipicamente giornalistico, non dubito che vi colpirà nel profondo. Lo consiglio.