Delitto di benvenuto. Un'indagine di Scipione Macchiavelli

Mauro (17/06/2025) - Voto: 5/5
Un ottimo giallo con un nuovo personaggio nato dall'inventiva della scrittrice: il Commissario Scipione Macchiavelli. Mi ha stupito la scelta dell'anno in cui si svolgono le indagini, il 1964, comunque ricordavo tutte le marche ed i tipi di automobili, specialmente quelle della Polizia e le Pantere dei Carabinieri, nel 1964 ero un ragazzino.. L'indagine si svolge con il vecchio stile, non vi son cellulari, non esiste Internet, non esiste la ricerca del DNA ma ci sono solo ragionamenti e ricerche di prove. La trama è' molto ben concepita,, è come se il lettore indagasse anche lui insieme alla Polizia costringendolo in continuazione a ragionare insieme al Commissario e ad averne i medesimi dubbi o le medesime certezze. Cristina Cassar Scalia ancora una volta non mi ha deluso.
Fabrizio (16/06/2025) - Voto: 5/5
Per un affezionato lettore delle vicende di Vanina Guarrasi non è stato facile accettare di incontrare una figura nuova. Ma la penna felice di Cristina Cassar Scalia ha saputo conquistare subito e sono bastate poche pagine per entrare in sintonia con Scipione Macchiavelli. E non era impresa facile, considerando che l’autrice, al contrario di me, non ha conosciuto i primi anni ‘60 e non ha mai viaggiato sul mitico direttissimo “treno del sole”! La trama scorre agilissima mostrando insieme personaggi e ambiente senza mai scadere di tono e di intensità: questa è certo una delle caratteristiche che fanno di Cristina Cassar Scalia un’autentica erede di Camilleri. Il finale è appassionante e accende l’attesa di ritrovare il protagonista in un seguito che speriamo non sia breve. Senza perdere Vanina Guarrasi, però!
Silviapise (15/06/2025) - Voto: 5/5
Molto carino, un giallo estivo nel panorama della provincia siciliana anni ‘60. Un po’ Montalbano, senza la splendida ironia di Camilleri, un po’ “Benvenuti al Sud”, con qualche nostalgia Gattopardiana. Scrittura scorrevole, trama con tutti gli ingredienti necessari.per una lettura estiva.
Max (11/06/2025) - Voto: 5/5
Romanzo giallo molto piacevole. Bella l'ambientazione e credibili i personaggi. Speriamo ci sia un seguito
Guido Keller (08/06/2025) - Voto: 1/5
Qualcuno dovrebbe dire una delle regole auree del giallo è quella di non cominciare a parlare del tempo.