L' amore mio non muore

baldes (31/05/2025) - Voto: 5/5
Scritto davvero bene, coinvolgente, bello!!!
sordello (28/05/2025) - Voto: 5/5
Scritto benissimo, una storia quasi incredibile, tragica e commovente. Non si riesce a smettere di leggerlo.
Steve (22/05/2025) - Voto: 5/5
In passato ho letto Saviano e seppur gli argomenti erano di interesse soprattutto per il mio lavoro, ho trovato la sua scrittura a volte troppo verbosa e tediosa. Questo libro invece mi ha sorpreso non solo per la storia, ma anche e soprattutto per come è stato scritto.. lo consiglio.
Mirko (22/05/2025) - Voto: 5/5
Ostinazione. Determinismo femminile. Amore nero, tragico, distruttivo. Questo è il seminato che si impadronisce del pensiero del lettore. Rossella, giovane studentessa di Firenze, incontra l’amore in modo banale e fortuito: il “voi” che un giovane calabrese le rivolge ed una timidezza mista a violenza. Questo insano equilibrio, così viene raccontato Francesco, é il motore che innesca il sentimento nella giovane ragazza. Francesco non riuscirà mai a scindere la gentilezza dalla violenza tipica del soldato che appartiene all’esercito della malavita organizzata calabrese. Al netto della vicenda, profonda e tragica, l’Autore esprime con nettezza un giudizio che risulta negativo per tutti i soggetti maschili che prendono parte alle vicende narrate (dalla volgare e ben nota logica criminale tipica degli affiliati ndranghetisti alla stupida ed impavida passività del padre di Rossella, perso nei confini confortevoli di una scacchiera) mentre affida le redini della storia alle donne (dalla determinazione distruttrice di Nina alla forza contadina della madre di Francesco, dalla emancipazione di Concetta che da personaggio sgonfio e afflitto si trasforma o meglio riscopre ed incarna i valori negativi e criminali delle famiglie criminali e mafiose). Al centro rimane Rossella, giovane donna che per amore sacrifica la sua esistenza e si immola pur sapendo di essere un cadavere che cammina, forse tradita da Francesco, personaggio pessimo e degno rappresentante della schifosa e volgare affiliazione di sangue. Un continuo struggimento prova il lettore in quanto la giovane Rossella non recide quel legame infernale che la porterà verso il baratro. Viene uccisa non perché testimone di giustizia ma per un amore senza confine che proprio per questo diventa senza senso e deleterio.
Valeria Mastroianni (13/05/2025) - Voto: 5/5
Ho faticato le prime 25 pagine, forse a causa dell'inconscia resistenza ad avvicinare una storia d'amore tragica. Poi il libro parte e lo si chiude solo all'ultima parola. Lo stato d'animo in cui lascia è diverso dagli altri libri di Saviano: commozione. Quella che nasce quando si tocca qualcosa di profondo e di alto.