I giorni di Vetro

Debora (25/07/2024) - Voto: 5/5
Una storia avvincente. Storie che si intrecciano con la Storia, storie di donne, di resistenza e Resistenza. La giovane con la scalogna Che sopravvive e inconsapevolmente combatte come una guerriera, la giovane passionaria che cambierà la storia…. Uomini sullo sfondo, sconfitti nella loro brutalità eppure comandano e governano il destino di queste donne, cercano di annientarle o possederle ma le radici ben piantate non le tradiranno
Monica (23/07/2024) - Voto: 5/5
A metà tra il romanzo storico e il familiare, con punte di melodramma nella parte finale, il libro gestisce la materia narrativa con maestria, adottando una doppia narrazione in prima persona che scioglie i nodi della vicenda a poco a poco, quando gli stessi eventi che ci ha raccontato Redenta vengono rivissuti attraverso gli occhi di Iris. Molto azzeccato anche l’uso della lingua, che alterna due registri diversi e fa un uso sapiente del dialetto Romagnolo, non solo elemento stilistico che conferisce realismo alla storia, ma anche vettore di memorie affettive.
massimo (23/07/2024) - Voto: 4/5
Cupo, violento, senza speranza. Il romanzo, ora storico ora di pura fantasia, si dipana tra pagine di poesia e di efferata violenza. Nessuno ( Fascisti e Partigiani ) è pienamente colpevole o innocente, ognuno cerca la sua illusoria speranza di libertà. Consigliato.
Silvia (21/07/2024) - Voto: 5/5
Storia e personaggi che non si dimenticano. Letto d’un fiato!
Daniela (18/07/2024) - Voto: 5/5
L'ho divorato in tre giorni, completamente immersa in una storia avvincente che, nonostante un pervasivo senso di sconfitta, lascia spazio a germogli di speranza. Il romanzo esplora con maestria i legami di sangue e la forza demoniaca della passione, rivelando la complessità delle relazioni umane. Il dialetto, tratto linguistico peculiare dei personaggi, mi ha fatto pensare a mia nonna Carla, originaria dei luoghi descritti, aggiungendo un tocco nostalgico alla lettura. Nicoletta Verna dipinge un ritratto vivido della forza delle donne e della debolezza del cuore, creando personaggi veri, sanguigni, che restano. "I giorni di vetro" è una lettura intensa e emozionante, che consiglio vivamente a chiunque cerchi un romanzo storico, che ci ricordi da dove veniamo, capace di toccare profondamente l'anima.