Le schegge

Metyo (06/02/2025) - Voto: 4/5
Un mix tra romanzo, thriller, noir, giallo. Ben scritto che ti incolla capitolo dopo capitolo. L idea fiction/no fiction geniale. I personaggi sono odiosi e senza svelare niente il comportamento del protagonista (l autore?) da arresto tanto osceno edonistico è vuoto.
Francesco (30/01/2025) - Voto: 1/5
Entusiasmi diffusi per questo libro. Arrivo a pagina 150, mi odio per avergli dedicato qualche oretta della mia vita. Una carrellata di maschioni biondi e abbronzati che oziano strafatti in piscina servono (oltre che a sollazzare i pruriti della voce narrante) a inserire un nuovo alfa, questi getterà insicurezza sugli stalloni sopralencati. Questo è quello che ho desunto in 150 pagine di schifo letterario. Vorrebbe essere nichilista o presentare angosce esistenziali (forse) nelle intenzioni. Invece è solo uno squallido harmony, scritto con i piedi, che strizza l'occhio a King nei momenti migliori. In quelli più indecenti (troppi) è la mancanza più assoluto di talento che prova a scopiazzare la Tartt di Dio di Illusioni. Penoso. Orrendo.
Filippo (25/01/2025) - Voto: 5/5
Tanto sesso, tanta droga. E un serial killer degno di un film di Tarantino. Un ultimo anno di Liceo che si trasforma in un piano inclinato verso il delirio per un gruppetto di figli di papà nella Los Angeles tardoimpero degli anni '80. Un romanzo destinato a restare, temo, senza epigoni. Un ritmo in accelerazione costante, fino alle ultime cento pagine da cardiopalmo.
Giu (18/11/2024) - Voto: 4/5
Un romanzo che cattura fin da subito, che tiene incollati alle pagine sia per la curiosità verso il mistero orrifico raccontato sia per la prosa incredibilmente scorrevole, che fa pesare davvero poco il cospicuo numero di pagine.
T. (16/08/2024) - Voto: 5/5
Primi anni '80 a Los Angeles: si viene subito catapultati assieme a Bret e il suo gruppo di amici all'ultimo anno di liceo, in un'esclusiva scuola privata (Buckley) e nel loro stile di vita glamour 'new wave'. Questi ragazzi sono cresciuti ricchi e privilegiati, vanno a scuola in BMW e Porsche. Ci sono droghe, feste, tanto sesso e tanta noia. Sono i nuovi 'indifferenti'. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Quello stesso anno ci sono anche invasioni domestiche, omicidi terrificanti, hippy squilibrati e l'arrivo di un nuovo misterioso compagno di classe. Los Angeles è una città luminosa con un lato molto oscuro. I serial killer sono parte integrante del suo tessuto tanto quanto le celebrità e l'industria cinematografica. Gli elementi gotici/noir sono davvero inquietanti e pieni di tensione. Ellis deve essersi divertito a scriverlo, si vede. Gioca costantemente con il lettore, ti confonde la mente e altera la tua percezione. Il Prologo poi è una masterclass di scrittura. È sexy, spaventoso, emozionante, non riesci a togliertelo dalla testa. Bonus: ottimo uso della musica dell'epoca e testi nel libro, da cercare ogni canzone e ascoltare per assaporare l'atmosfera degli anni.