Lucia (21/09/2019) - Voto: 4/5

Prendi una barca, l’alba di un nuovo giorno ed un giornalista, aggiungi un assassinio ed avrai gli elementi base di questo romanzo davvero avvincente. Fino all’inevitabile colpo di scena che metterà termine al racconto. Lo sfondo del narrato mi è piaciuto così come l’introspezione dei personaggi.

Giorgia (20/09/2019) - Voto: 4/5

Scorrevolezza narrativa per un testo piacevole nella lettura e ricco di contenuti. Tenacia e fantasia alla base del libro. Ben fatto, con colpi di scena e tante sorprese. E poi c’è Vanina e tutto il suo mondo che mi ha colpita profondamente. Ottimo lavoro.

Lucia Genco (20/09/2019) - Voto: 4/5

Autrice che mi ha piacevolmente sorpresa. Mi è stato regalato per cui partivo un po' scettica per i pochi autori italiani che mi riescono a catturare, ma devo ammettere che è stata una lettura non solamente scorrevole ma anche intrigante. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione del vicequestore e il dinamismo che in alcuni gialli paradossalmente manca. Cattura senza pretese, senza formalismi e con naturalezza. Comprerò senz'altro altri libri della scrittrice, consiglio soprattutto a coloro a cui piace rilassarsi leggendo ma col bisogno di costante di risolvere misteri: Scalia vi accompagnerà alla risoluzione come fosse la cosa più ovvia del mondo.

Catania, dal mare. (20/09/2019) - Voto: 4/5

Vanina Guarrasi è ormai una sorella e il commissario Patanè un nonno. Onestamente, non pensavo la coppia potesse risultare vincente in un ulteriore romanzo ma è bello ricredersi. La Logica della Lampara conserva gli elementi del primo volume della serie e si arricchisce di spunti, sulla travagliata situazione sentimentale di Vanina e sulle vite degli agenti della Mobile di Catania. Sparisce la città ricoperta dalla fuliggine, e fa la sua comparsa una Catania metropolitana con la sua scogliera jonica. Finale decisamente più ambizioso, ricercato e riuscito di Sabbia Nera.

5tobagod9 (20/09/2019) - Voto: 5/5

Romanzo giallo "al femminile" della Cassar Scalia che ripete il successo di Sabbia Nera. Santo Stefano come Vigata, ma la movida catanese prende il posto delle solari ambientazioni camilleriane. Ma io dico che i gialli della Cassar Scalia sono più originali dell'archetipo, di cui mi piacevano soprattutto i "non gialli". Finalmente una protagonista donna viva e realistica, non stereotipata come quelle che la hanno preceduta. In ogni caso, i personaggi della logica della lampara sono vivi e sembra di toccarli, come la terra che li contiene. Sulla scia della Cassar e della sua Vanina Guarrasi un nugolo di scrittori dell'acese prende ormai piede e diventa caso nazionale,.dallo stupefacente Ribelle Senza Causa (Santi Torrisi, voglio sposarti!!!) al barocco e terribile Quattordici Spine.