Sete

di nuovo un grandissimo NESBO (09/05/2017) - Voto: 5/5
Se piace il genere noir scandinavo SETE è di nuovo il livello altissimo a cui Nesbo ci ha abituati, dopo LO SPETTRO e POLIZIA, che non ho trovato all'altezza dei primi. Hole è un protagonista complesso, carismatico: in questo testo il conflitto fra il suo desiderio di pace e il bisogno di assicurare il colpevole alla giustizia è raccontato magnificamente. Gli altri personaggi sono ottimi comprimari, i rapporti fra di loro evolvono, ma il nucleo centrale è la lotta fra Hole e il villain di turno, qui particolarmente intrigante. Da leggere, sempre che si ami il genere, astenersi super intellettuali e amanti dei romanzi rosa.
Journey (26/04/2017) - Voto: 4/5
A mio modesto parere ci sono 150 pagine di troppo, Nesbo sa scrivere e tenere alta la tensione narrativa come nessuno in determinati momenti, in altri invece tende a perdersi e a diventare un po' prolisso e noioso. Come scritto nella recensione precedente, il libro in questione andrebbe letto soltanto dopo essersi assicurati di avere nella propria libreria "lo spettro" e "polizia"; per il resto, Hole è un personaggio meraviglioso e non sono d'accordo con chi dice che sta perdendo colpi, i cambiamenti sono il bello dell'evoluzione del personaggio. 4 stelle piene per chi conosce bene Nesbo e il dipartimento di Polizia di Oslo, 3 stelle per chi, invece, non lo apprezza particolarmente.
Francesco (25/04/2017) - Voto: 4/5
Non il migliore Nesbo questo va detto e l'Harry sposato e "pensionato" non ha più lo smalto dei primi romanzi ma è comunque un racconto che ti prende dalle prime pagine.... secco e diretto da subito, senza dispersioni in flashback come in altri romanzi dell'autore. Harry Hole e i suoi fedeli compagni Bratt ed Holm sono sempre una garanzia... bello e sorprendente il finale come ci ha abituati il maestro... consigliabile leggere prima almeno "Lo Spettro" e "Polizia" in quanto ci sono molti collegamenti... e come sempre l'autore non lascia mai nulla in sospeso... aspetto il seguito con ansi ora!
GioTacca (20/04/2017) - Voto: 5/5
Harry Hole è sempre Harry Hole. Qui la vena creativa di Jo sembra un po' appannata, l'intreccio del giallo non è fra i suoi migliori, ma i personaggi e la loro evoluzione compensano e bastano a pagare il prezzo del biglietto. Consigliato!
Fabio (18/04/2017) - Voto: 3/5
I popoli scandinavi hanno un passato oscuro e violento,nell'antichità si praticavano anche sacrifici umani per ingraziarsi gli Dei ,nella storia recente però le nazioni scandinave sono diventate pacifiche,tolleranti e democratiche più di tutte le altre e si stenta a credere che OSLO costituisca l'habitat naturale di un'orda di serial killer sadici e violenti,contro cui combatte senza quartiere il nostro Harry Hole. Detto questo il romanzo si legge volentieri,anche perché l'Autore sa manipolare molto bene il lettore sviandolo continuamente con false tracce e segnali ingannevoli,tenendone allo stesso tempo sempre vivo il coinvolgimento nel dipanarsi della storia. Ci sarà anche un seguito,a quanto pare.