L' arte della gioia

Topaganga (08/04/2010) - Voto: 5/5
Il peso delle parole ed il silenzio carico di significato. L'intensità di vita della protagonista si respira in ogni pagina e le parole trasformano i gesti in atti a cui aspirare. Consiglio la lettura a chi si vuol far conquistare dalla naturalezza del vivere pienamente! Bellissimo!
NOEMI (26/03/2010) - Voto: 4/5
Un gran libro una protagonista, Modesta, stupenda. Un inno alla libertà, al libero pensiero, alla forza dei sentimenti, l'amore innanzitutto, in tutte le sue forme, in una Sicilia già iper tradizionalista per tradizione in più imbrigliata nelle rigide regole di pensiero del Fascismo. Nonostante sia un libro profondamente legato alla storia è un libro assolutamente attuale in cui si possono ritrovare spunti di riflessione per la vita di ognuno. Meraviglioso il linguaggio usato da Sapienza Goliarda che utilizzo molto bene il dialetto siciliano e romano mescolato ad uno stile che volutamente ricorda i romanzi di fine ottocento primi novecento. Non ho dato il massimo dei voti perchè la conclusione del romanzo mi ha veramente deluso. Peccato
lanfranco (09/12/2009) - Voto: 5/5
Sicuramente uno dei più bei libri che ho letto nella mia vita - un classico, forse troppo avanti per lo stato della letteratura italiana attuale ed anche del passato recente - un libro di respiro veramente europeo come se ne son visti pochi in Italia. Nessuna sorpresa, dunque, che abbia avuto tutti questi problemi di pubblicazione dalla sua 'nascita'. E nessuna sorpresa che proprio all'estero, in Francia ed in Germania, il libro abbia avuta l'eco che meritava e che ha convinto anche gli editori italiani a sdoganare finalmente questo piccolo capolavoro.
Elena (04/12/2009) - Voto: 5/5
Un libro geniale nella sua costruzione, un libro che fa riflettere, sognare. La Sicilia di inizi del '900 pare lontana, sognante invece si fa forza ed emerge nei caratteri granitici anche nella loro fragilità dei personaggi. Una scrittura accorta, con continui cambi di punti di vista e di registri rendono l'opera molto scorrevole e accattivante e aiuta il lettore a sentirsi in totale simpatia (stessi sentimenti ed emozioni) con i personaggi. Il linguaggio quindi non è mai artificioso ma ben ponderato e misurato per ogni personaggio. Emerge con vigore anche la formazione culturale della autrice con riferimenti alla filosofia e psicologia di fine '800 e inizi '900. E' quindi un libro edificante sotto tutti i punti di vista, ma edifica più che altro l'anima.
Cecilia (03/12/2009) - Voto: 5/5
Un libro che tutti dovrebbero leggere. La storia di Modesta si intreccia con la storia italiana, facendoci così conoscere uno spaccato moderno del 1900. La forza di Modesta viene trasmessa al lettore, entra dentro di noi e ne diviene parte. L'unica cosa che mi chiedo è perchè ancora abbiamo un mondo governato da uomini, quando invece di donne come Modesta ce ne sono e ne avremmo sempre bisogno...