La vita davanti a sé

Silviez (05/03/2016) - Voto: 3/5
Un libro fuori dai miei canoni, ma comunque una bella lettura. Le prime 100 pagine mi catturavano una dopo l'altra e mi toglievano il sonno per la crudezza, l'emozione e il sentimento di quelle situazioni e di quelle parole. La seconda parte ha rallentato il ritmo e purtroppo mi ha riportato alla realtà facendo perdere un po' di punti. In questa fase l'ho trovato un po' più pedante e quindi il livello di interesse si è abbassato. Tutto sommato è stata una lettura meritevole e molto evocativa.
francesco v (13/08/2015) - Voto: 4/5
non il genere e lo stile che incontrano i miei gusti, ma indubbiamente un romanzo di elevata fattura. Il confine tra instabilita' psichica e innocenza e'sottile, in fondo e'una storia d' amore ma lascia l'amore in bocca. L'ho chiuso con uno stato d'animo turbato.
CoughSyrup (22/06/2015) - Voto: 5/5
Non esagera chi lo definisce il libro della vita, una storia che una volta terminata difficilmente si riuscirà a dimenticare, la pesantezza e la durezza con la quale certe tematiche vengono trattate è difatti compensata dall'innocenza e dal grande cuore del protagonista, che nella povertà e nello smarrimento della solitudine, ci racconta una storia fatta di lacrime e sopravvivenza, vecchiaia e gioventù, amore e dolore.
Elisabetta (10/04/2015) - Voto: 5/5
Un bellissimo libro che restera' nella mente e nel cuore di chiunque lo legga. Un piccolo capolavoro. Momo', il giovane protagonista, ispira subito simpatia e tenerezza con il suo linguaggio scanzonato,semplice, ironico e divertente. Un libro assolutamente da leggere
Leopoldo Roman (21/02/2015) - Voto: 4/5
Momò, il protagonista di questo libro e Il giovane Holden si somigliano un po'. Stesso linguaggio scanzonato, immediato, semplice, spesso tagliente, a volte sconcertante. Un bel romanzo ambientato nelle tristemente famose banlieues di Parigi dove si svolge il nostro racconto imperniato sul controverso rapporto fra il presunto orfanello Momò e Madame Rose, una prostituta in pensione alla quale era stato affidato, all'inizio non si capisce bene da chi, alcuni anni prima. Nel corso della vicenda vengono trattati vari temi: la convivenza fra arabi ed ebrei, la solidarietà fra gli ultimi della società, il rapporto fra i giovani e gli anziani, l'eutanasia. Su quest'ultima Momò fa alcune considerazioni che nella loro semplicità sono più illuminanti di encicliche e trattati. Ne consiglio vivamente la lettura.