La mano

MauroG. (29/10/2021) - Voto: 5/5
Questo romanzo, un inedito in Italia, era veramente una mancanza importante nel mondo Simenoniano italiano. Forse giustificabile la non pubblicazione ai tempi in cui l'editore italiano era Mondadori, un po' meno comprensibile perché Adelphi lo abbia tenuto nel cassetto così tanto tempo... Una trama di Simenon leggermente lenta ma che consente di gustare meglio l'altalena di emozioni del personaggio e voce narrante del libro: una storia di desiderio e di sensi di colpa che avvolgono anche il lettore.
Vast (26/10/2021) - Voto: 3/5
Gli ultimi libri di Simenon sembrano fatti con lo stampino. Per carità, era bravissimo, e quindi si legge sempre volentieri; tende però ad essere un po' ripetitivo. Qui siamo negli Stati Uniti, ma la vicenda potrebbe tranquillamente essere ambientata in qualche cittadina francese alle porte di Parigi: i personaggi sono gli stessi, i dialoghi anche. L'inizio almeno promette bene; il finale invece delude, è un po' scontato. Insomma ne ha scritti di meglio. Non fatevi troppe aspettative. Per aficionados.
Astrea (27/08/2021) - Voto: 1/5
Si sa che Simenon avesse dei "negri" per scrivere i suoi romanzi , lui metteva giù solo la trama e gli scagnozzi scrivevano. Questo secondo me si capisce da tutti i suoi romanzi scritti in serie e sostanzialmente tutti uguali. Qui il protagonista fuma e beve a dismisura, perché non si riesce a dargli spessore in altro modo . E con ciò ho detto tutto.
cecilia (13/08/2021) - Voto: 5/5
L'ultimo Simenon pubblicato da Adelphi è davvero una sorpresa straordinaria. Ritroviamo il nostro amato Simenon che in pieno 1968 e quasi alla fine della sua carriera di romaziere ritorna al suoi moduli espressivi privilegiati: l'introspezione in prima persona del protagonista, la scoperta di una vita vissuta nel conformismo più deleterio, l'impossibilità di modificare un destino incombente e tragico. Un romanzo che va letto pagina dopo pagina senza interruzioni, per non interrompere quella carica di angoscia che Simenon sa trasmettere. Consigliato in particolare a chi ancora non ha letto nulla o poco del vecchio Georges...
Bartek (03/08/2021) - Voto: 5/5
Da leggere assolutamente.