Alessandra (08/04/2024) - Voto: 5/5

Un romanzo dalla prosa scorrevole che narra la storia della famiglia Greco, ambientata in un paesino della Puglia, nel periodo compreso tra gli anni ’30 e ’60 del Novecento. Una lettura coinvolgente che mi ha tenuta incollata alle pagine, incuriosita dall'evoluzione delle vicende narrate. Consigliatissimo!

Laura (02/04/2024) - Voto: 5/5

Libro stupendo. La scrittura stile fiction ti tiene le dita incollate alle pagine ed una ad'una le sfogli senza renderti conto del tempo che passa. La storia e i personaggi ti rimangono nel cuore. Sono certa che una delle tante storie ti colpirà nel tuo vissuto. Consiglio la lettura perché per niente troppo descrittiva e dunque scorrevole. Una storia vera ma romanzata alla perfezione.

Mina (02/04/2024) - Voto: 4/5

Piacevole scoperta letteraria. L autrice traccia una coinvolgente storia nella quale fonde temi politici, culturali, sentimentali senza mai cadere nella banalità, nella ridondanza e nella superficialità. Consigliato

Marta80 (30/03/2024) - Voto: 3/5

Un romanzo che nel complesso mi è piaciuto, ma che è riuscito a coinvolgermi soltanto a tratti. Sicuramente ho apprezzato maggiormente la seconda parte, la prima mi è sembrata lenta e soprattutto con una scarsa contestualizzazione nel periodo storico. Inoltre avrei preferito che l'autrice avesse approfondito maggiormente alcune parti che liquida in poche righe, come l'esperienza di Antonio in Africa, o le dinamiche del rapporto tra i due fratelli. Nelle parti successive la lettura si fa più avvincente e coinvolgente. Sicuramente la figura di Anna emerge su tutte le altre, sia per la sua modernità che per la coerenza di fondo del personaggio. Odiosa, seppur con tutte le attenuanti del caso la figura di Lorenza, Potendo avrei dato 3,5.

Laura (29/03/2024) - Voto: 2/5

Leggere Harmony sembra disdicevole, ma c’è evidentemente un bisogno di romanticismo che viene soddisfatto di testi simili, che io associo proprio a questo genere. Saltano all’occhio alcune contraddizioni, assenze, incongruenze. Così come invece abbondano delle ridondanze, elementi che nulla aggiungono alla storia o al disegno dei personaggi, ma sommano pagine a pagine, ben 400. In compenso la scrittura è scorrevolissima e piana, quindi si legge in pochi giorni. Lo consiglierei solo come passatempo, come lettura durante un’influenza.