Una vita come tante

Giovanni (11/01/2023) - Voto: 5/5
Libro che, appena preso in mano, colpisce per le sue dimensioni. In realtà, le 1000 e più pagine scorrono veloci, quindi la lunghezza del romanzo non deve in alcun modo scoraggiare. La scrittura è pulita, netta e mi ha trasmesso un effetto -per così dire- cinematografico, aggettivo che devo aver letto anche in altre recensioni e che trovo assolutamente calzante. La crudeltà della trama è a tratti eccessiva e rischia di rendere rendere l’intera storia inverosimile, a tratti quasi ridicola. È questo l’unico appunto, che mi sento di muovere ad un bellissimo libro, capace di creare una forte connessione tra il lettore ed i personaggi, durante il lungo percorso, nel quale vengono insegnate la crudeltà, ma anche la bontà, umane.
Lucia (06/01/2023) - Voto: 1/5
Se amate la sofferenza più acuta, il dolore più estremo e l’ingiustizia più profonda fino a diventare grottesca allora questo il libro è per voi. Se vi interessa una storia di continui abusi e di sordide perversioni allora leggetelo. Pagina dopo pagina sarete trascinati, grazie ad una sapiente scrittura suadente e affascinante, in un vortice che sfocerà in un abisso sempre più buio e senza speranza, in cui comportamenti disumani e incredibili sventure non lasciano alcuna speranza o interruzione al più sordido dolore. C’è da chiedersi perché un’autrice, sicuramente talentuosa nello scrivere, debba ricorrere ad una trama così piena di continue amarezze e di strazio e a fare del dolore estremo, sia fisico che psicologico, l’unico fulcro della storia. Non perdete il vostro tempo - io ho perso anche il mio fragile buon umore. Non leggetelo.
mary (18/12/2022) - Voto: 4/5
sono ancora scossa da questo libro se penso a quello che è successo al personaggio principale, solo immaginare le scene mi dava un senso di nausea, soprattutto quando Jude descrive i momenti di autolesionismo.
Elieli (28/11/2022) - Voto: 2/5
Per diversi anni mi sono tenuta alla larga da questo romanzo perché diffido sempre dai casi letterari, ho paura di prendere una delusione eppure alla fine cedo sempre per via della curiosità , quindi se posso aiutare qualche indeciso con questa recensione, mi sento di dire un'unica cosa fondamentale : leggetelo solo se in quel momento avete lo stato d'animo sereno e tranquillo perché questo libro è doloroso , tanto tanto doloroso e non c'è niente di salvifico per i personaggi di questa storia , non c'è speranza. Inutile dire la trama perché penso ormai sia già sentita, la scrittrice è veramente brava ma avrebbe potuto evitare due o tre descrizioni senza le quali si sarebbe ugualmente capito che il destino si è accanito contro uno dei personaggi , spezzandolo in così tanti pezzi che neanche la sua enorme bontà d'animo poteva rimettere insieme, quindi importante il tema dell' autolesionismo ma l'amicizia però resta inerme, e va bene che la salvezza uno deve pure volerla però cosi è davvero troppo , almeno che dopo tutto questo dolore mi resti uno spunto di riflessione,e invece niente. perché uno deve soffrire così mentre legge un libro ? Io non ho trovato risposta.
FabianaMemole (14/11/2022) - Voto: 5/5
Una lettura dolorosa, personaggi che restano impressi e scavano nel significato stesso del dolore, di come i segni di abusi e violenza condizionino una vita e di riflesso anche quella dalle persone che gli sono accanto. Un romanzo crudo, ma intenso e dolce a volte, per ricordare al lettore che oltre mille forme di dolore esiste anche il calore dell'amore. Un libro da conservare e sul quale riflettere.