Vegliare su di lei

alessio (12/05/2025) - Voto: 5/5
Scritto divinamente, con una trama mai banale e con un finale soprendente che ribalta la percezione del libro. Non è una storia d'amora ma, come dice Viola, un "amicizia cosmica". Peccato che l'autore non sia italiano.
Princi (25/12/2024) - Voto: 5/5
Magistrale. Stupendo.
Renzo (16/12/2024) - Voto: 5/5
Un uomo e una donna, con i loro sogni, lui che desidera realizzarsi con la sua arte, di cui ha un gran talento, lei che ambisce proiettarsi nel futuro, nell’uscire dalla staticità di un mondo in cui è nata e cresciuta. Viola, una nobile caratterizzata da un accentuato dinamismo, e Mimo, un nano che è un grande talento della scultura, sono i protagonisti di questo romanzo, scritto in modo accattivante, con una dose di giusta ironia, e in cui con abilità si mescolano la realtà e la fantasia. E’ anche un racconto di epoche storiche che vanno dalla Grande guerra alla liberazione, passando per gli anni bui del fascismo. Il segreto del successo di Vegliare su di lei è di parlare di amore, da quello per l’arte a quello per realizzare i propri sogni, con sullo sfondo un mondo in continua evoluzione, ma anche involuzione, visto che le belle speranze con cui si era aperto il primo conflitto mondiale si sono rapidamente estinte, soffocate dagli autoritarismi che sono stati gli strascichi più evidenti di quella guerra. Lo stile dell’autore è quello che mi ha più sorpreso perché l’opera ha un ritmo incalzante, senza rallentamenti evidenti, supportata da quell’ironia di cui ho accennato e che finisce con il diventare lo stimolo per una riflessione del lettore. Poi ci sono tutti gli ingredienti perché possa avvincere chi legge, perché induce alla commozione, date le caratteristiche dei due protagonisti ed è permeata da una specie di realismo magico che mi ha fatto venire in mente Cent’anni di solitudine, il più riuscito romanzo di Gabriel Garcia Marquez, da cui credo abbia tratto ispirazione. La trama non manca di certo di originalità, un valore notevole se rapportato alla banalità di tanti romanzi che sono editi in questi anni, i personaggi sono azzeccati, in particolare Mimo, un Michelangelo del XX secolo, ma anche l’androgina Viola, enigmatica e in continua fuga dal mondo dorato in cui è rinchiusa. Da leggere senz’altro.
lindalettrice (26/11/2024) - Voto: 4/5
🪨Mimo, nato in una famiglia poverissima, è affetto da nanismo, perde il padre scultore quando è ancora piccolo e viene affidato allo zio Alberto, anche lui scultore. Il ragazzino ha un grandissimo talento per la scultura, tramandatogli dal padre, e da subito ne fa sfoggio. Viola Orsini, erede di un’importante famiglia ligure, trascorre le giornate leggendo, studiando, è curiosa e ha dei grandi sogni per il suo futuro. Mimo e Viola non si sarebbero mai dovuti incontrare, ma quando hanno tredici anni per la prima volta incrociano i loro sguardi, si frequentano di nascosto da tutti e giurano solennemente di non lasciarsi mai. I due vivono gli anni convulsi e turbolenti del primo conflitto mondiale, del dopoguerra, del fascismo e della liberazione e saranno costretti a camminare, cercando di tenersi stretti l’uno all’altra, uniti da un legame incrollabile. 🪨Una lettura potentissima, un legame indissolubile e puro, che mi ha emozionata e trasportata in un viaggio nelle vite dei due protagonisti, i quali, nonostante le differenze oggettive e innegabili hanno continuato a cercarsi, mai stanchi di pensare l’uno all’altro anche nei momenti in cui erano costretti a stare lontani. Ci sarebbe sempre stato il momento giusto per ritrovarsi, come se non si fossero mai lasciati. 🪨Mimo e Viola sono due personaggi forti, interessanti e caratterizzati alla perfezione, è stato un piacere conoscerli sempre di più durante la loro crescita, pagina dopo pagina e cambiati dagli innumerevoli avvenimenti che li hanno coinvolti. 🪨 Vincitore del Premio Goncourt, il libro è in corso di traduzione in 30 paesi, con diritti cinema e tv opzionati. Non vedo l’ora di vedere Mimo e Viola prender vita, oltre le pagine di questo libro. 🪨Ringrazio la casa editrice per avermi fatto scoprire questa intensa e travolgente storia.
Librinellaria (04/09/2024) - Voto: 5/5
Vegliare su di lei è una grande storia d’amore e di lotta. Di amicizia, di sofferenza e di voglia di volare per fuggire alle prigioni che ci inchiodano a terra, senza sbarre ma ugualmente inespugnabili. Un romanzo che attraversa la storia e la comprime in un unico anelito di libera espressione. Una scrittura perfetta, a tratti cinica e cruda, ma sempre, sempre tesa a scavare dentro ai desideri di chi lotta per avere voce.