Il racconto dell'ancella

Yalla (25/09/2019) - Voto: 5/5
Riporto il commento di mia madre, alla quale ho regalato questo libro. Merita una lettura attenta: cala un tema sempre attuale – la condizione femminile – all’interno del genere giallo. Finale inaspettato, che permette di inquadrare la storia in una nuova prospettiva temporale. Margaret Atwood ha uno stile semplice e accattivante. Si legge d’un fiato.
vale (25/09/2019) - Voto: 5/5
Per me si può già definire un classico della distopia. Imperdibile per gli amanti del genere
Vanessa (25/09/2019) - Voto: 4/5
Da amante della letteratura distopica posso dire di aver prezzato molto questo libro. Tuttavia trovo che sia troppo lento in alcuni punti.
Desiree (24/09/2019) - Voto: 4/5
Romanzo distopico, genere per il quale la Atwood è un punto di riferimento, introspettivo e molto riflessivo. Nella cornice di un ambiente simile a quelli post apocalittici e di un governo teocratico e dispotico, la società è stata riorganizzata e categorizzata in quelle che possono quasi essere definite delle caste: i Comandanti, le Mogli, le Zie e le Ancelle. L'autrice è stata molto brava nella scrittura tanto da far calare il lettore nel punto di vista e nei pensieri della protagonista, un'ancella, nonostante la storia sia poi basata su pochi eventi decisivi. Infatti l'intento dell'autrice è probabilmente quello dell'analisi piuttosto che del mero racconto. Consigliato
paola (24/09/2019) - Voto: 5/5
Quel che colpisce di questo romanzo è il fatto che vi si possono trovare parallelismi inquietanti nella realtà, magari non così estremi come nel racconto, ma non di meno inquietanti. La privazione della libertà, l’inquadramento delle donne in ruoli precisi e funzionali alla sopravvivenza della specie, il tutto coperto da una giustificazione radicata nelle sacre scritture. Bellissimo libro che fa riflettere.