Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia

Robert67 (08/01/2025) - Voto: 2/5
Libro scritto forse per impegni contrattuali. Qualche spunto interessante, ma sembra un riassunto per chi ha letto poco o per nulla la Bibbia.
enzoillettore (07/01/2025) - Voto: 3/5
Sconsigliato a chi già ha letto la bibbia, una sorta di riassunto con qualche rilettura in chiave moderna, ma nulla di che.
elj (26/12/2024) - Voto: 5/5
Interessante rilettura della Bibbia da parte di un laico aperto alla fede.
Anna Maria N. - Firenze (24/12/2024) - Voto: 3/5
Libro affascinante per la scrittura di Cazzullo, geniale nella sua semplicità. L'autore ci racconta la Bibbia come se fosse un romanzo, o meglio un film in cui noi siamo spettatori. Una storia complessa che si confronta con le problematiche di oggi in quei territori martoriati e ci fa riflettere sul fatto che le cose non sono cambiate nel tempo. I miei ricordi della Bibbia risalgono ai tempi del catechismo e allora ce ne avevano proposto una versione "edulcorata", in quanto il Vecchio Testamento, come ci illustra Cazzullo, è costellato da episodi di violenza e di soprusi commessi anche dagli Ebrei, che non erano il popolo vessato e sottomesso che ci avevano raccontato, ma quello che ha spadroneggiato e assegnato punizioni terribili ai nemici o presunti tali, in nome del loro Dio, spesso vendicativo e senza misericordia. Questo mi fa capire perché la lettura della Bibbia sia stata proibita fino alla fine del 1700. Certo il nostro Dio, quello cristiano, è lontano anni luce da quello descritto in questo libro. La parte che riguarda le figure femminili è stupenda. Sono tutti ritratti sublimi e Cazzullo ci propone, in particolare l'eroina Giuditta commentando i dipinti di Caravaggio, di Klimt e di Artemisia Gentileschi sull'uccisione di Oloferne. Artemisia, quasi sostituendosi a lei, ne esalta la forza e la sensualità e riesce a trasmetterci un messaggio di giustizia e di riscatto che trova riscontro nei fatti dei nostri giorni. Insomma una storia antica e attuale. Eterna.
tullio (18/12/2024) - Voto: 2/5
Sembra veramente un bigino della Bibbia, ricorda un po' i libri di storia di Montanelli : molti pettegolezzi e poca sostanza. Abbastanza gradevole da leggere ma poco profondo.