La casa dei silenzi

yuki (13/11/2024) - Voto: 5/5
Tra gli autori italiani è certamente uno di quelli che amo maggiormente. Leggo i suoi romanzi dalla prima uscita e man mano la sua scrittura è diventata più intensa, coinvolgente, profonda. L'ipnosi è di per sé una tematica affascinante: rivivere eventi del passato, ricostruire impressioni, sensazioni e "correggere" l'esistenza... ma si può fare davvero? e quali rischi si nascondo dietro la professione di Pietro Gerber, addormentatore di bambini? Meglio non anticipare nulla, per non rovinarvi l'avventura emozionante della lettura.
La Ele Bazz (13/11/2024) - Voto: 5/5
Carrisi è tornato e non ce n'è più per nessuno. Poco più di 400 pagine divorate in un paio di giorni, perché il maestro del thriller italiano è una certezza e non delude mai. C'è un nuovo enigmatico mistero da risolvere per lo psicologo-ipnotista Pietro Gerber...
Sara (10/11/2024) - Voto: 3/5
Ho appena terminato il libro e scrivo la recensione di getto, pur continuando a rimuginare su quanto ho letto. Il libro in sé si legge benissimo, come tutti i libri di Carrisi, la storia cattura e incuriosisce, non si riesce a staccarsi dalle pagine. Ma ci sono alcune cose che mi hanno lasciata perplessa: siamo ancora nella sfera psicologica o si sfiora il sovrannaturale (o l'onirico)? La storia della signora silenziosa si conclude così? E Gerber cosa deciderà di fare? Ecco, questi quesiti mi hanno fatto decidere per un voto più basso del solito; per me Carrisi sarebbe sempre da 5 stelle se non lasciasse troppe cose in sospeso e un finale che non è un finale. Presumo che alcune (o tutte?) risposte a queste mie domande le troverò nel prossimo libro (un nuovo capitolo dovrebbe essere una certezza visto come finisce questo)...ma io non amo molto questo tipo di finale anzi, li trovo particolarmente seccanti, oltre che un pretesto per fare acquistare il seguito ai lettori. Quindi non mi resta che aspettare il prossimo volume, nella speranza che Carrisi sia più esaustivo. Un'attesa che avrà però una punta di risentimento.
Mirto Paliucci (07/11/2024) - Voto: 5/5
Carrisi si riconferma una garanzia, specialmente con il ciclo di Pietro Gerber mi ricorda le atmosfere dei suoi primi volumi e il perché ho una mensola della mia libreria a lui interamente dedicata.
Arrow (07/11/2024) - Voto: 5/5
Divorato in due giorni. Come sempre Carrisi si dimostra il maestro indiscusso del thriller italiano. Peccato solo aver già finito questo romanzo e dover attendere una nuova uscita. Sorprendente, coinvolgente e come sempre scritto benissimo. Carrisi ha il raro talento di scrivere per immagini, facendoti vedere e vivere ogni scena.