Costanza e buoni propositi

Martina (05/07/2021) - Voto: 4/5
Secondo capitolo per Costanza, che ci aveva lasciato con tanti quesiti alla fine del primo libro. Ritroviamo la sua allegria, i problemi, la spensieratezza di Flora e il suo lavoro all'università. Proprio grazie a quest'ultimo troviamo alcuni capitoli storici che rendono il romanzo molto interessante, senza essere pesante. Alessia Gazzola si conferma, a mio avviso, una delle migliori scrittrici del momento.
patrizia (26/06/2021) - Voto: 4/5
Libro leggibilissimo! Gazzola lascia sempre un tocco di humor,di sano sarcasmo e di assoluta verità nelle sue orotagoniste
Roberta (01/06/2021) - Voto: 4/5
Avevo letto il primo libro facendo troppi paragoni con Alice Allevi , questa volta mi sono concentrata su Costanza e sono rimasta soddisfatta di questo nuovo personaggio. Con Costanza ci si diverte delle sue piccolo disavventure e che dire di Flora una simpatica mina vagante. Mi piace che la Gazzola abbia inserito oltre al genere romantico e giallo una parentesi storica che ci permette , grazie alle indagini di Costanza & Co, di conoscere fatti e personaggi poco conosciuti.
Attilio Alessandro Bollini (19/05/2021) - Voto: 5/5
Bel romanzo molto ben scritto. La parte storica è condotta in modo perfetto ed accattivante e la Lombardia medioevale è dipinta benissimo. La Gazzola é una scrittrice bravissima!
Otto (01/05/2021) - Voto: 2/5
Lo so, avevo detto che non avrei letto il seguito di "Questione di Costanza", ma il mio amore per questa autrice mi ha spinto a darle una seconda possibilità. Per quanto riguarda la storia principale, abbiamo Costanza che cerca di creare un rapporto tra la sua bambina, Flora, e suo padre, Marco, che aveva conosciuto durante una vacanza a Malta. Il ragazzo decide di prendersi le proprie responsabilità, avviando anche le pratiche per un affidamento congiunto. Questa vicinanza, ovviamente, riaccenderà la fiamma tra i due anche se tra di loro c'è una fidanzata storica (che farà parte anche del rapporto con Flora). Questa parte della storia mi ha fatto un po' storcere il naso perché praticamente è sempre la stessa storia di triangoli ed equivoci, trita e ritrita. Quello che mi ha interessata di più, invece (e Chapeau alla Gazzola per il lavoro di ricerca) è stato il caso dei due corpi ritrovati che sembrano appartenere a Bernarda ed Andreola Visconti. Consiglio la lettura? Se vi piacciono le storie d'amore piene di tira e molla e indecisioni, allora sì, altrimenti rileggete l'Allieva che è meglio..