Emilio (23/09/2018) - Voto: 5/5

Il ritorno di Taita e del mio amato Egitto. Un libro che racconta una storia epica che amerete sicuramente.

Matteo (18/09/2018) - Voto: 5/5

Il ritorno di Taita non mi ha deluso. Ho trovato il romanzo caratterizzato da un buon ritmo. Va segnalata qualche imprecisione storica, ma lo stesso autore ha più volte indicato che è consapevole di prendersi alcune libertà narrative. In un passaggio mi è quasi sembrato sfociare nel genere fantastico, ma questa svista è stata subito corretto. Il ciclo egizio è quello che amo di più e anche in questo romanzo il personaggio più forte e amato è senza dubbio Taita, una sorta di alter ego letterario dello stesso Smith. Consiglio la lettura a tutti gli appassionati.

ANNA (03/08/2018) - Voto: 5/5

Wilbur Smith lo sego dal suo primo libro e non mi ha mai delusa;insomma un nome una garanzia!

comunque bello (18/09/2017) - Voto: 4/5

Il sequel alternativo de "Il Dio del Fiume" (che prende il posto di "I figli del Nilo" e "Alle Fonti del Nilo") non è affatto male, anche perchè comunque amo il personaggio si Taita, ma avrei preferito un ulteriore sequel che mantenesse intatta la linea che si era scelta. la pecca principale è che dovrebbe esserci scritto che è un sequel alternativo perchè altrimenti il lettore rimane spiazzato se non deluso. comunque bello e avvincente

carlo (12/07/2017) - Voto: 1/5

un peccato voler insistere su un filone che era esaurito. cabisco che gli editori pressano ma scrivere per scrivere finsci che perdi i lettori affezionati. questo è un buco nell'acqua