L' alta fantasia

Franco (31/07/2024) - Voto: 2/5
Può darsi che Avati scrittore non sia all'altezza dell' Avati regista che tutti conosciamo, però in questo romanzo breve interessante e ben articolato, mette in luce una delicata capacità di presentare e portare avanti la vicenda dei due personaggi coinvolti, che poi sono niente meno che Dante e Boccaccio. Dante è morto in esilio da tanti anni e Boccaccio, suo devoto studioso e biografo, viene incaricato dalla città di Firenze di recare alla figlia di Dante la somma di dieci fiorini a titolo di indennizzo per l'ingiusta condanna all'esilio subita. Esilio da cui è scaturita la sua rovina economica e il suo lungo e penoso girovagare per le corti settentrionali, fino alla morte a Ravenna. Esilio da cui è però nato il suo immortale capolavoro, di cui Boccaccio è studioso e copista. Nel corso del faticoso viaggio, Boccaccio rievoca i momenti salienti della vita di Dante e permette al lettore di riscoprire l'uomo e le sue dolorose vicende che poi su riflettono nell'opera. Ma parlando di Dante, Avati mette bene in evidenza anche la passione infinita di Boccaccio per lui e non dimentichiamo che a Boccaccio dobbiamo tanto se possiamo leggere la Divina Commedia (di cui manca il testo autografo) Allora buona lettura e buona riscoperta dei due grandi
AndreaS (19/09/2023) - Voto: 5/5
Ho letto con immenso piacere questo racconto lungo sul viaggio di Boccaccio che segue le orme di Dante con infinito amore e dedizione. I riferimenti e le citazioni delle opere dei due grandi poeti sono perfetti e calzanti. La memoria di Beatrice risulta la più vivida che ho mai letto. Un libro che merita maggior fortuna Anche se non ho avuto la pazienza di cercare e sentire i riferimenti musicali scelti dall'autore all'inizio dei vari paragrafi, sicuramente saranno la sintesi delle sue passioni per la musica, per il cinema e per Dante Alighieri..
Debora (01/07/2023) - Voto: 4/5
Vorrei vederci un film. Avanti conserva la narrazione cinematografica nonostante il Linguaggio e il tema. Boccaccio racconta, ci sono episodi e nomi che origineranno le idee dellaCommedia. Pare stilnovo originale. Andare a cercare le musiche una vera chicca. Quel qualcosa in più tra prosa e storiografia
Francesco (28/07/2022) - Voto: 4/5
L'ho letto sperando di trovare qualcosa di nuovo sulla vita di Dante, cosa che ormai al giorno d'oggi accade difficilmente. Simpatica e originale l'idea di associare una musica o canzone ai vari paragrafi che compongono il libro. Bello.
@sheis.simona (23/12/2021) - Voto: 4/5
L'alta fantasia è un romanzo che narra, attraverso la voce di Giovanni Boccaccio, la vita di Dante Alighieri e le vicende che portarono alla stesura di una delle opere più famose di tutti i tempi: la Divina Commedia. Tra fantasia e realtà, in un alternarsi spazio temporale e con l'aggiunta di versi tratti dalle opere dei due grandi autori, Pupi Avati ci racconta il legame fra i due scrittori Infatti, nonostante Boccaccio non abbia mai incontrato Dante ne fu il suo più grande sostenitore. Leggendo queste pagine si evincono i numerosi studi e approfondimenti che l'autore del romanzo ha compiuto prima di mettere su carta queste parole. Quello descritto lungo le righe non è un Dante perfetto come è descritto nell'immaginario comune ma è semplicemente un uomo, innamorato, sofferente, tormentato fino agli ultimi istanti di vita; così come Beatrice che da figura angelica si trasforma in donna, vittima di un destino premeditato.