Quattro fratelli per un delitto

anna (25/02/2025) - Voto: 4/5
Primo libro che leggo di questo autore. Non male anche se dopo la lettura di libri di Joel Dicker l'ho trovato un po' lento e non particolarmente introspettivo nella descrizione dei personaggi. Tutto sommato comunque un buon libro
Fabio S. (26/10/2024) - Voto: 5/5
Giallo davvero ben strutturato, in pieno stile Nesser, forse uno dei migliori per introspezione psicologica di tutti i personaggi, grazie anche ad un sapiente uso della narrazione attraverso vari punti di vista che sanno descrivere al meglio come la realtà sappia essere sfuggevole o mutevole in base alle prospettive. Non solo un giallo, ma un romanzo corale familiare, ambientato inizialmente in un paesaggio isolato, mentre la pandemia flagella il mondo. Il fatto di sangue è un pretesto per raccontare di rancori, segreti, drammi, rivalità e bassezze umane, fino ad empatizzare, nel bene e nel male, con tutti i protagonisti. Barbarotti e Eva sono più umani che mai e la loro indagine è lontana dai percorsi infallibili di altri illustri eroi del romanzo giallo, ma profondamente realistica e, quindi, piena di dubbi e fallacie. Nesser gioca con noi, inganna e affascina il lettore, raccontandogli frammenti di verità ma anche menzogne o elementi nebulosi creando un impianto così ben strutturato da risultare affascinante pagina dopo pagina. Difficile staccarsi dalla lettura e il finale, così atipico e imprevisto (ancora una volta l'autore gioca con noi), impreziosisce il tutto. Prosa perfetta e ottima per scandire i passaggi narrativi, Consigliato a chi cerca il miglior Nesser e sconsigliato solo a chi vuole azione senza sosta e non ama le indagini introspettive.