Pucci (06/07/2025) - Voto: 4/5

Terza avventura della squadra dell' UACV. Scrittura di buon livello (forse un po' troppo descrittiva per i lettori che non conoscono bene Milano, ai quali le dettagliate descrizioni di vie e quartieri , pur interessanti, non dicono più di tanto). La trama scorre via veloce, le varie indagini che si intrecciano sono particolarmente ingarbugliate e solo verso le fine i nodi si sciolgono con qualche ben calibrato colpo di scena. Molto empatici, come sempre, i protagonisti. Nel complesso una lettura piacevole, 4 stelle voto 7,5

Antonella (14/08/2024) - Voto: 4/5

Terzo libro della serie e non mi ha deluso Spero esca presto un quarto

Zelda (11/08/2024) - Voto: 5/5

Anche questo terzo libro non delude le aspettative. La sfera intima che emerge avvicina ancor di più al caro Mandelli…

Clizia (09/07/2024) - Voto: 1/5

Ho acquistato il libro nutrendo forti aspettative dalla lettura dei precedenti lavori: soldi spesi male. Dispersivo tanto da non coinvolgere, intricato al parossismo, personaggi piatti o indulgenti verso lo psico-trash di stampo americano. Peccato, credevo di aver scoperto un buon autore italiano!

Sara (12/06/2024) - Voto: 3/5

In questo terzi libro di Cerone ritroviamo i mitici Mandelli e Casalegno con la loro squadra e si intrecciano ben 4 filoni: il ritorno di un killer degli anni Ottanta, la sparizione di figli maschi di madri ritrovate morte, il rapimento della nipote di un delinquente e il ritorno del viceministro Locatelli e i suoi piani. Come sempre la scrittura è fluida e i fatti ben descritti, ma ho trovato un pò di difficoltà a seguire tutti questi filoni, in alcuni punti mi sembrava non arrivassero da nessuna parte, anche se poi non è stato così. Quindi non ho dato il massimo punteggio, anche se continuerò sicuramente a leggere i prossimi libri dell'autore.