Partita a scacchi sotto il vulcano

Matteo (03/04/2024) - Voto: 5/5
Con Nesser non si sbaglia mai, un classico giallo in stile nordico con personaggi già rodati che non tradiscono le aspettative
Massimo (07/02/2023) - Voto: 4/5
A distanza di due settimane spariscono due "letterati" nella zona di pertinenza dell'ispettore Barbarotti: in mancanza del corpo o di altri ritrovamenti la vicenda si trascina irrisolta fino a una terza sparizione. Le indagini riprendono forza e Barbarotti con l'aiuto di Eva arriva pian piano a dipanare la matassa. La conclusione è sorprendente e l'intreccio costruito da Nesser di grande qualità; la scrittura appare invece a volte superficiale o quasi trascinata con qualche trascuratezza. Il titolo non aiuta. Rimane un buon prodotto di genere
giuliano (09/01/2023) - Voto: 3/5
Però questa volta un appunto negativo; Nesser è sempre stato formidabile nell'inventare storie ed anche questa volta non si smentisce, trama fantastica. Il suo punto debole è sempre stato lo svolgimento narrativo ed ancora più del solito viene evidenziato in questo romanzo; ed inoltre, 370 pagine senza indizi di sorta e poi tutto viene risolto nelle ultime 20 pagine in modo si imprevedibile, ma che dire solo frettoloso è riduttivo. Ulteriore appunto sulla prima "sparizione", che obiettivamente lascia parecchi punti interrogativi sul modus operandi. Comunque un ottimo romanzo
Agata (06/10/2022) - Voto: 4/5
Un po' precipitoso nel finale, ma è sempre piacevole e accattivante l'intreccio dell'indagine noir che sa creare Nesser. E poi aspettavo da un po' il ritorno di Gunnar Barbarotti.