Per cosa si uccide

Filippo (02/09/2004) - Voto: 5/5
Complimenti Biondillo hai fatto centro, un gran bel libro.Sono un divoratore del commissario Montalbano ma anche Ferraro è davvero un personaggio che merita di vivere ancora.E poi Milano...sembra di esserci dentro.
paolo (11/05/2004) - Voto: 5/5
ho finito oggi pomeriggio il libro di gianni biondillo e il mio primo desiderio sarebbe stato quello di parlargli e dirgli tutto il bene possibile del suo romanzo . E' proprio bello scritto in una lingua piacevolissima e ricco di emozioni che si avvertono a fior di pelle . Alcune pagine restano impresse e sottolineate nella mmemoria. Personaggi molto riusciti e dialoghi veramente perfetti . dieci e lode Paolo
Alfredo (20/04/2004) - Voto: 5/5
Preso per il titolo, letto con sempre più passione in poche ore: peccato che sia finito. Grazie a Gianni Biondillo per averci fatto conoscere l'ispettore Ferraro.
lele (26/03/2004) - Voto: 5/5
Eccezionale!!! Bravo Gianni...umorismo, sentimento, intelligenza critica.... bravo! Frase mitica: "...prese il fascicolo con un gesto di stizza e uscì vaffanculando il vaffanculabile". :-)
edoardo (22/03/2004) - Voto: 5/5
Bello! Ho letto una recensione sul corriere della sera e sono immediatamente corso in libreria per acquistarlo. Non so cosa mi abbia colpito ma ho capito immediatamente che sarebbe valsa la pena leggerlo. Ho fatto davvero bene. La caratterizzazione dei personaggi, Ferraro in particolare: davvero azzeccata. Poi Milano. Questa città che non si limita a fungere da sfondo, ma che rappresenza anch'essa un personaggio è descritta in tutte le sue sfaccettature: dalla ricca e modaiola Montenapo ai quartieri popolari. Insomma, che dire, un libro che merita di essere letto. Chissà se Ferraro manterrà fermo il suo proposito di dimettersi dalla Polizia e proseguire i suoi studi. Stiamo in attesa del prossimo romanzo. Bravo Biondillo.