A cena con l'assassino

Elisa (17/05/2023) - Voto: 4/5
E' vero, come detto da altri recensori, che a tratti ricorda un po' Dieci piccoli indiani - ma secondo me, molto alla lontana, e solo per il fatto che i personaggi si ritrovano bloccati all'interno di una dimora senza possibilità di abbandonarla, e che ricevono ogni giorno dei sonetti da interpretare - ma a mio parere l'opera è riuscita piuttosto bene. Personalmente l'ho trovata una lettura piacevole, forse con un finale un po' affrettato e purtroppo, alcuni errori di traduzione. Carina l'idea di far partecipare il lettore disseminando qua e là alcuni indizi, peccato solo che siano molto difficili da individuare, se non per un lettore super attento oppure per un appassionato di anagrammi e co. Nel complesso lo consiglio se si vuole leggere un giallo vecchio stampo.
vee (20/02/2023) - Voto: 5/5
A me è davvero piaciuto tanto, scorrevole, intricato, stile giallo vecchio stampo. Sotto le feste ci sta!
Marco (31/01/2023) - Voto: 2/5
Amabile … ma siamo dinanzi alla ennesima rivisitazione de “ Dieci piccoli indiani “ …
lindalettrice (11/01/2023) - Voto: 3/5
🗝️Endgame House è l’antica dimora di famiglia degli Armitage e l’ultima proprietaria, la zia di Lily, è deceduta e ha invitato i nipoti per il Gioco di Natale, che rivelerà chi è il più intelligente a cui spetterà la casa: tramite dodici indizi dovranno trovare dodici chiavi. A Lily non interessa la proprietà ma la zia le ha promesso che durante il gioco verrà a conoscenza di come è morta sua madre, ritrovata senza vita molti anni prima nel labirinto di Endgame House. La dimora nasconde segreti ed insidie, sembra quasi posseduta. Una bufera di neve isola la casa e i partecipanti al gioco rimarranno bloccati fino alla fine del gioco. Un’enorme casa isolata, dodici indizi per trovare dodici chiavi, la neve e un mistero da risolvere. C’erano tutte le premesse per un ottimo thriller e invece non sono rimasta del tutto soddisfatta. Ho trovato alcuni personaggi piuttosto incoerenti, i loro comportamenti in conseguenza di alcuni fatti mi sono sembrati assurdi, data la gravità di alcune situazioni accadute durante il gioco. Non ho sentito il desiderio costante di continuare a leggere, alcune parti sono risultate ripetitive. Il punto di forza di questo testo è sicuramente l’ambientazione, mi ha coinvolta molto più dei dodici indizi. Quando si parla di una dimora enorme, isolata e immersa nella neve io non so resistere alla chiamata di quel libro. Un’altra delle mie ossessioni sono le chiavi. Il finale è stato interessante, ma in parte prevedibile. Non dico assolutamente che sia un testo scadente perché non lo è e ho letto vari pareri positivi, ma da accanita lettrice di thriller non lo considero tra i migliori che io abbia mai letto. Inoltre nel testo ho trovato parecchi refusi, anche il nome di un protagonista più volte era errato.
E.nora (10/01/2023) - Voto: 5/5
Un libro da leggere tutto d'un fiato per non perdere neppure un secondo nella ricerca del colpevole. Un libro che accompagna verso le feste natalizie. Da leggere!