Bell (02/01/2024) - Voto: 5/5

Mi ha ricordato molto "dieci piccoli indiani" di Agatha Christie. Mi ha catturato al punto da finirlo in 2 giorni. Non vedi l'ora di leggere il prossimo libro di questa autrice.

Chiara (13/12/2023) - Voto: 3/5

Niente di che... ma ci sta bene a Natale con una tazza di Earl Grey.

ginsengman (27/08/2023) - Voto: 4/5

Una versine moderna di "Dieci piccoli indiani" con atmosfere tipicamente british. Tiene incollati al libro fino alla fine. Non sarà un capolavoro della giallistica ma merita comunque di venire letto. Come al solito con i libri di Newton Compton pieno zeppo di refusi.... Un plauso invece al traduttore: non deve essere stato facile adattare gli indovinelli alla nostra lingua.

Alex (02/06/2023) - Voto: 4/5

Ho comprato questo libro a fine dell’anno scorso, perché ne avevo sentito parlare bene ed il genere sembrava affine a quello che piace a me. Ed effettivamente, c’ho azzeccato! Per quanto possa sembrare che tutto punti sulla storia di Lily, in realtà tutto ruota attorno all’intera famiglia e al suo hotel, che nasconde diversi segreti. Tanto che, alla m0rte della zia Liliana, Lily torna lì soltanto per scoprire cosa è accaduto a sua madre. Non le importa nemmeno più di tanto (almeno all’inizio) di ereditare l’hotel di famiglia con un gioco creato dalla zia… vuole solo scoprire cosa è davvero accaduto in quel giorno che le ha cambiato. Delle tante cose che c’erano da scoprire, sono riuscita ad indovinarne soltanto una (forse quella più scontata), il che mi ha reso veramente tanto felice. Ho apprezzato un sacco la presenza di un sacco di coppie saffiche, che già da pagina uno mi facevano volare nell’iperuranio! In più è quel tipo di libro che mi ha portato a parlarne a dismisura per creare delle teorie su quello che era accaduto, ma non solo… CI SONO DEI GIOCHI ALL’INTERNO DEL LIBRO! Ma non vi svelo di più !!

Charlie57 (31/05/2023) - Voto: 5/5

Il romanzo si configura come un giallo ben costruito. Le ambientazioni sono descritte e curate nei dettagli, il ritmo è sempre incalzante e lo stile accurato nella sua semplicità. A questo proposito non si può non evidenziare l’uso frequente delle similitudini per descrivere i vari personaggi, alcune delle quali ho personalmente trovato molto significative. La narrazione si snoda giorno dopo giorno come una continua sfida alla quale il lettore è chiamato a partecipare in prima persona non solo sentendosi parte della vicenda ma anche con due giochi a lui dedicati dall’autrice presentati a inizio opera. Un romanzo accattivante, intrigante e intelligente. Una lettura appassionante e sorprendente ricca di colpi di scena.