Ilaria (02/07/2020) - Voto: 3/5

Estate 2000, New York. Jaya è fisicamente e intimamente spezzata, dopo la terza gravidanza tragicamente interrotta. Nell'ultimo e disperato tentativo di sopravvivere a tanto dolore, Jaya parte, alla scoperta delle sue origini indiane. Dominazione britannica 1930-1940, india. Amisha è solo una bambina, ma come tante già promessa sposa. lei è diversa però. Legge e non solo, scrive racconti, di continuo. Ed è incuriosita da quel mondo occidentale che domina l'India, straniero sì, lontano, eppure così nuovo, e per lei, ragazza dal coraggio e dalla fantasia inarrestabile, un mondo così aperto, e pieno di possibilità e di amore anche ... Jaya è la nipote di Amisha. Non ha mai incontrato la nonna, morta molto tempo prima della sua nascita. Eppure scoprirà di avere ereditato da lei una forza che non avrebbe mai potuto neanche immaginare di possedere. Sejal Badani, avvocato convertita alla scrittura, racconta un universo, quello indiano, che conosce bene in questo romanzo piacevole e stimolante.

matilde (16/05/2020) - Voto: 3/5

Ho preso questo libro in biblioteca un po di tempo fa. La trama è veramente affascinante in quanto racconta la storia di tre donne (in particolare la nonna e la nipote sono le protagoniste principali) nullo sfondo di un'India ancora colonizzata dagli inglesi e successivamente indipendente. Le vicende si svolgono tra passato è presente e quello che ho apprezzato di più sono gli squarci proprio del mondo indiano, sia sociali sia religiosi. Sebbene a metà libro abbia intuito come andasse a finire (sebbene non del tutto), resta proprio una bella lettura grazie anche uno stile scorrevole e piacevole. io mi sento di consigliaro senza problemi!

Luisa (14/05/2020) - Voto: 4/5

Un libro pieno di storie, di cultura del passato e del presente; ma piatto, senza suspance o intrighi che tengono il lettore incollato alle pagine. Infatti la lettura è stata molto lenta e spesso è risultato ripetitivo. Mi spiace, perché la trama c'è, forse doveva essere sviluppata con meno dettagli ed essere sicuramente meno scontata.

Lena Vuono (12/05/2020) - Voto: 4/5

I perché di oggi in questo romanzo pieno di sapori e dissapori trovano ragione nei fatti di ieri e l’identità non è altro che un tessuto dove l’eredità del passato e le possibilità del futuro intrecciano i loro fili componendo una trama unica e complessa. La storia è quella di Jaja che per poter ritrovare se stessa deve riportare alla luce i segreti di sua nonna liberando così un dolore a lungo soffocato il cui peso è rimasto sospeso nel tempo e si è insinuato fra le generazioni e le culture. Solo dopo potrà dare senso alla sua vita e conquistare la libertà. Indicato per i coraggiosi che non hanno paura di rischiare e sanno rompere gli schemi; per chi sa combattere in nome della libertà; per chi confida nella forza delle donne e per i sognatori che credono ancora nell’ amore. Particolarmente indicato quando si ha voglia di fare il pieno di emozioni per evadere da una vita troppo lenta ingabbiata nella routine quotidiana o per riempire una pausa diventata troppo lunga. Potrebbe dare dipendenza e comportare il non riuscire a smettere di leggere fino alla fine, assicurarsi perciò prima di procedere di poter disporre di un angolo lettura appropriato lontano da fonti rumorose che potrebbero dar luogo a distrazioni.

Mommy30 (11/05/2020) - Voto: 3/5

Ho finito il libro giorni fa e ancora non riesco a raccogliere le idee per esprimere un mio parere....il libro è sicuramente scritto bene e la ricostruzione della storia dell'India degli anni '40 è molto ben fatta: non è troppo dettagliata, ma illustra le tradizioni e la condizione della donna in maniera chiara e coinvolgente. Molto tenera e intensa anche la storia tra la giovane Amisha ed il luogotenente, perfetta la descrizione delle loro passioni e lotte interiori....MA il libro nel suo insieme non decolla! La storia del presente, di Yaya l'ho trovata pesante, ripetitiva, a tratti eccessiva....