Guida all'uso
|
Miei libri
Home
|
Argomenti
|
Editori
|
Top 50
|
Offerte
Avevano spento anche la luna
<< Torna alla scheda del libro
lolli
(05/05/2012) -
Voto: 5/5
Bellissimo!! Un pugno nello stomaco leggere cosa può fare l'odio ma assolutamente da leggere per non dimenticarsene mai!!!
Rita
(30/04/2012) -
Voto: 5/5
Bellissimo, toccante! Da leggere assolutamente. Consigliatissimo!
Brunella
(30/04/2012) -
Voto: 5/5
Bellissimo, toccante, sconvolgente. Un libro che tutti dovrebbero leggere (anche a scuola) per conoscere il genocidio perpetrato da Stalin e che forse molte persone ancora ignorano.
krikka
(23/04/2012) -
Voto: 5/5
Do il massimo. Letto in due ore e mezzo. Bellissimo sconvolgente. ( anche se non è tra i miei preferiti in assoluto)
Laura
(23/04/2012) -
Voto: 4/5
Ruta Sepetys, anche grazie a capitoli brevi che rendono il ritmo del libro ancora più incalzante, disegna, in modo mirabile, l'iniziale incredulità, lo sbigottimento, ma anche l'orgoglio e la speranza di un popolo. Mi ha colpito la frase di chiusura del primo capitolo: "Stavamo per diventare sigarette". Questa immagine rende benissimo che cosa è stata la deportazione forzata di gran parte della popolazione dei paesi baltici ad opera di Stalin. Mentre infuriava la 2° guerra mondiale, due tra i peggiori criminali mai apparsi sulla terra, trasformavano interi popoli in bestie, li depredavano di tutto i loro beni, li caricavano su carri merci, privandoli, oltre ai mezzi di sostentamento, anche e soprattutto della loro dignità. Li costringevano a lavori inimmaginabili dando misere razioni di cibo. Cercavano di piegare la loro volontà con ogni sorta di violenza fisica e psicologica. Uno dei motivi per cui amo leggere è che mi permette di conoscere, anche se in modo romanzato, vicende storiche poco conosciute. Troppo poco è stato scritto sui milioni di morti dei Gulag. L'uccisione della bambola di Janina, lo scherno di Ivanov, l'aiuto inaspettato di Kretzskij, il volto dietro la finestra della signora Raskunas - che rappresenta l'elemento più paradigmatico: le deportazioni dei popoli baltici, nonché le persecuzioni degli ebrei, sono avvenute con la connivenza di chi per paura, ignavia, indifferenza, non ha saputo o voluto opporsi - rendono vivo ed indimenticabile questo romanzo. La storia di Lina, che disegna l'orrore di cui è vittima per rendere testimonianza e lasciare traccia di se, della propria famiglia e della propria vita, di Jonas, di Elena, di Andrius, di Ona e di moltissimi altri urla per essere raccontata e tramandata.
Inizio
Precedente
Successiva
Fine
La Feltrinelli Internet Bookshop Srl - P.IVA 05329570963 -
Dati societari
- Vai a
IBS.it