Bellissimo! (17/08/2020) - Voto: 5/5

Thriller davvero originale, storia contorta dove tutto sembra vero e tutto sembra falso, davvero ottimo per suspance, colpi di scena e personaggi. Consigliatissimo

Metis (14/08/2020) - Voto: 3/5

Pochi ingredienti e la trovata dei salti,tra realtà e sogno,tra qualche capitolo per incuriosire,tra tempi e luoghi per confondere,non riescono a nascondere un lavoro affrettato, dal consueto risvolto "psicologico" e dalle atmosfere descritte in tanti libri del genere. Comunque non da scartare.

kiki (13/08/2020) - Voto: 5/5

Coinvolgente e trama molto avvincente! Lo consiglio agli amanti del thriller

LillyF (08/08/2020) - Voto: 5/5

Non sono un’appassionata di thriller ma questo mi ha completamente proiettata nelle spire dei sogni disfunzionali della psicologa Abigaël. Il tema dominante è forte e alcune scene sono raccapriccianti, però tutto è contenibile. Nell’epilogo c’è una caccia al tesoro. Una volta risolto l’enigma, si può scaricare dalla Fazi Editore un episodio non presente nel libro e una mappa per una nuova lettura della storia. Mi è piaciuto molto, soprattutto la seconda versione che fa luce su dubbi e incertezze. Avvincente, lo consiglio.

Anastasia Bartashuk (01/08/2020) - Voto: 5/5

Penso che "Il sogno" sia il libro più particolare ed enigmatico che io abbia mai letto. La protagonista è Abigaël, una psicologa che soffre di narcolessia e cataplessia. La narcolessia è un disturbo che causa attacchi di sonno e una continua sensazione di sonnolenza diurna. Chi soffre di narcolessia può, proprio come Abigaël, soffrire anche di cataplessia, ovvero un'improvvisa perdita del tono muscolare dopo una forte emozione. Abigaël è costretta ad assumere un farmaco che la faccia stare meglio ma che finirà ad essere usato per ingannarla. Inoltre, lei non sa distinguere fra sogno e realtà e ogni ricordo della sua vita rimane un mistero. L'unica soluzione è annotarsi tutto ma quando un diario non sarà più sicuro, l'unica soluzione sarà usare il proprio corpo come promemoria. La nostra protagonista lavora ad una caso in cui sarà coinvolta in prima persona e riguarda un rapinatore di bambini che ha tutte le caratteristiche di essere considerato un killer malato. Ha rapito già tre bambini e manca l'ultimo. Chi sarà l'ultima vittima? Abigaël farà di tutto per scoprirlo ma le conseguenze dei suoi disturbi, la perdita della propria figlia e un passato sconosciuto di suo padre morto non aiuteranno affatto a risolvere il suo enigma. Si ritroverà in un vortice di misteri, di inganni e cosa si può fare quando si arriva a non fidarsi più nemmeno di se stessi? Thilliez ha scritto un vero capolavoro enigmatico caratterizzato da una scrittura molto coinvolgente tanto che in ogni capitolo non è chiaro fin da subito se Abigaël stia sognando o meno e possiamo in questo modo immaginare il suo stato d'animo di narcolessia sospeso tra il sogno e la realtà. Ogni capitolo ha tantissimi dettagli e tutti sono importanti per il seguito della narrazione. Vi consiglio magari di prendere degli appunti durante la lettura e prestate attenzione soprattutto ai numeri. Ogni numero, ogni mistero scoperto, ogni verità sfiorata ritorna sempre nel libro.