Il cognome delle donne

Dagrandevolevofarelalettrice (12/07/2023) - Voto: 5/5
È un esordio potente quello di Aurora Tamigio con “Il cognome delle donne”, un titolo corposo che si propone come saga famigliare dalle tinte storiche. Tutto ha inizio con Rosa che nasce nella Sicilia di inizio Novecento e che sin da subito scopre che al padre suo non è dato chiedere, è il padre che chiede e lei può e deve solo eseguire. Se si azzarda a proferire parola diversa o richiesta differente, la aspettano cinghiate e percosse sino a svenire. Questa è la legge, questo è il suo ruolo nella famiglia. Ma Rosa ha un animo curioso e temerario. Impara dalla Medica i rudimenti per curarsi e fugge nel 1925 con Sebastiano Quaranta. Cinque donne per cinque epoche diverse, cinque donne che fuggiranno dai loro ruoli e che dovranno fare i conti con uomini e un meccanismo insito nella società che vorrà invece costringervele. Le vite delle donne ripartiranno, grazie al sacrificio di Rosa e Selma, da una piccola mansarda al quinto piano ma sarà da qui che le tre figlie potranno tornare a vivere e sperare di poter ricominciare inseguendo i rispettivi sogni. La penna è rapida, ben caratterizzata, fluida. Alcuni aspetti gergali rendono ancora più vivida e autentica la narrazione contestualizzandola nel luogo di riferimento. Un’opera che si lascia divorare in appena due giorni ma che lascia il segno. Recensione completa: https://dagrandevolevofarelalettrice.wordpress.com/2023/07/12/il-cognome-delle-donne/