Isabella (20/04/2021) - Voto: 5/5

ennesimo capolavoro della grande Isabel Allende, che richiama agli onori della cronaca Pablo Neruda, la guerra civile spagnola del generale Franco e l'esodo dei fuggitivi verso la terra promessa che era il Cile. Bellissimo e scitto in maniera sublime come solo lei sa fare.

evelina (02/04/2021) - Voto: 4/5

Avvincente libro. Consigliato

Leyla (24/03/2021) - Voto: 5/5

Lungo petalo di mare è il Cile, disteso lungo l’America meridionale a guardare l’Oceano Pacifico, con le spalle appoggiate all’Argentina. È il Cile la terra che diventerà Patria per Victor Dalmau e Roser Bruguera, protagonisti prima della guerra civile spagnola, poi dei pochi anni di governo del socialista Salvator Allende nel Cile che li ha ospitati, di un nuovo esilio in Venezuela, ma, soprattutto, di una straordinaria storia d’amore, che nasce e diviene inattaccabile loro malgrado. I capitoli portano il titolo degli anni che fanno da cornice storica alle vicende narrate dalla Allende con la consueta semplicità e verità. La storia si snoda senza particolari speculazioni, perché è essa stessa che impone con il suo scorrere tortuoso riflessioni sulla vita, sulla guerra, sui sentimenti. La guerra in Spagna costringe Victor, medico per necessità sul campo di battaglia, e Roser, che aspetta un figlio dal fratello di Victor, a fuggire in Francia e di là, a bordo del Winnipeg, in Cile. Autore di quella che fu definita una vera e propria “missione d’amore” e resta senza dubbio la più grande manifestazione di solidarietà internazionale, purtroppo poco nota, fu il giovane Pablo Neruda.

Chiara (16/03/2021) - Voto: 4/5

Bellissimo libro

DG (01/03/2021) - Voto: 4/5

Libro per rivivere i drammi della guerra