Non ora, non qui

Astrea (16/03/2023) - Voto: 2/5
Un lirismo spento domina questi frammenti di ricordi, che riescono a restituire poco del mondo dell'infanzia dell'autore. Si affonda in questa frammentarietà alla ricerca di un appiglio, e, a volte, emerge qua e là un tratto più vivido, ma sempre appena accennato (la vecchia domestica, la madre, il padre, la sorella invece inesistente, povera piccola.... possibile che nemmeno un ricordo si leghi a questa figuretta marginale?) Tutto ben presto riaffonda nell'indistinto. Da queste blande suggestioni si poteva certo trarre qualcosa di più incisivo, ma era come se l'autore fosse in crisi motivazionale....
Martina (17/08/2022) - Voto: 1/5
Terminato a fatica, lascia con un nonnulla e il senso di un'infanzia austera.
valeria (07/07/2021) - Voto: 4/5
Erri De Luca mette a nudo se stesso, la sua infanzia e la sua famiglia, raccontando aneddoti di vita con una scrittura densa e a tratti affascinante, con frasi che in poche parole descrivono come se fossero poesia. E la città di Napoli partecipa alla storia con i suoi vicoli, la povertà, la guerra, la rinascita. Era il primo libro dell’autore che leggevo, lo consiglio
allievo1 (23/12/2020) - Voto: 3/5
Brutto, libro corto, con le solite idee
Rachele (14/05/2020) - Voto: 4/5
una sensibilità inaudita con cui guardare e vivere il mondo.. il saper cogliere dettagli e descrivere quelli che possono sembrare semplici oggetti come porte ricche di sentimenti ed emozioni profonde. bello.