I fratelli Karamazov

Cri (07/07/2021) - Voto: 5/5
È considerato l'opera fondamentale di Dostoevskij, e I Fratelli Karamazov avrebbe dovuto rappresentare il primo romanzo di una serie il cui protagonista principale sarebbe dovuto essere Aleksej, il minore fratelli. Siamo di fronte a un'opera monumentale, non solo per la sua imponente mole, ma perché tra le sue pagine è possibile trovare il mondo intero analizzato in ogni sua più piccola sfaccettatura, è infatti una potente analisi filosofica, etica e morale dell'umanità, l'oggetto "uomo" viene dissezionato e scandagliato nel profondo, fin dentro il suo animo. L'uccisione del padre, il processo che ne segue e la condanna di uno dei figli del vecchio Karamazov è la struttura su cui Dostoevskij costruisce un grandioso palcoscenico in cui si incontrano e scontrano fede, dubbio, ragione, passione e libero arbitrio. A rappresentare questa "lotta tra titani" le figure dei tre fratelli legittimi Dmitrij, Ivan e Aleksej e del figlio illegittimo Smerdjakov. Ogni fratello rappresenta un aspetto ben preciso dell'animo umano, sono forse figure monolitiche, ma sono le pietre angolari necessarie affinché Dostoevskij possa dispiegare le proprie idee, critiche, riflessioni e punti di vista. I fratelli Karamazov è un romanzo totale, che cattura e respinge allo stesso tempo il lettore, bisogna ingaggiare una lotta, superare l'apparente difficoltà della prosa di Dostoevskij e sprofondare nel romanzo, farsi chicco e "morire" al suo interno, e divenire così frutto per uscirne arricchiti una volta ultimata la lettura. È un caposaldo della letteratura mondiale e non a caso, poiché è capace di mostrare e spiegare la vastità della natura umana, in questa prospettiva è quasi un miracolo che Dostoevskij sia riuscito a farlo in sole 1056 pagine!
Marco (06/07/2021) - Voto: 5/5
Con “I fratelli Karamazov” Dostoevskij riesce a creare uno dei libri più belli di tutto l’ottocento russo, capolavoro immortale coinvolgente per la varietà di vicende e dei personaggi, per la loro caratterizzazione e per le loro tragedie. Si parla di Dio e di come trovarlo, si parla di amore e di come viverlo, si parla di vita e di come affrontarla, un romanzo totale che non può che affascinare, chiunque si potrebbe rispecchiare in una delle molte persone che popolano il mondo dei Karamazov. Da leggere assolutamente.
Non può mancare (06/07/2021) - Voto: 5/5
Impossibile, in una recensione di poche righe, riassumere di questo classico della letteratura russa. E' uno di quei libri senza tempo, capaci di parlarci in ogni momento della nostra vita, dal quale costantemente trarre insegnamento. Il tormento di Ivàn, il suo rapporto con il trascendente, ti resta attaccato per sempre.
Blu (16/02/2021) - Voto: 5/5
Un libro il cui genere è difficile da definire. Un giallo, un saggio di filosofia, psicologia, teologia. Amore, amicizia, famiglia. Un libro completo. Consigliatissimo!
AriP (08/02/2021) - Voto: 4/5
Grande romanzo corale dell'ottocento, magnificamente scritto. Non arriva a 5 stelline solo perché la narrazione è risultata un po' "spezzata" da alcuni intermezzi forse un po' troppo lunghi.