La misura del tempo

ormos (10/12/2020) - Voto: 3/5
Non si può biasimare Sabino Cassese, eminente giurista, di aver proposto questo romanzo per il Premio Strega: che poi meritasse di vincere, è un altro discorso. Il libro affonda bene il mestolo nel pentolone della giustizia penale in Italia, svelando la debolezza di un sistema che si basa troppo sull'impostazione accusatoria e poco sui temi difensivi, anche laddove questi appaiano più convincenti. L'impressione però è che si sia trattato di un esercizio di stile, nello sciorinare articoli e commi del codice di rito, nel soffermarsi sui principi del favor rei e del favor libertatis, o ancora nella strenua difesa del ragionevole dubbio, un tema a quanto pare caro all'autore. Insomma, un libro sicuramente più per addetti ai lavori che per la casalinga di Voghera.
Ritochka (30/11/2020) - Voto: 4/5
Carofiglio ha la capacità di usare il linguaggio in modo magistrale, avvincente. L'avvocato Guerrieri è, come sempre, ricco di umanità. Bel romanzo, dal finale ricchissimo di colpi di scena.
Attilio Alessandro Bollini (27/10/2020) - Voto: 2/5
Né bello né brutto....molto legal poco thriller ma soprattutto con alcune pagine noiosissime. Qui Carofiglio celebra se stesso!
Maria grazia (06/10/2020) - Voto: 2/5
Non so se ho sbagliato libro, ma come primo libro di Carofiglio che leggo, è stata una profonda delusione, Una noia mortale. Non so come abbiano potuto classificarlo al secondo posto al Premio Strega, chissà gli altri!
Aul (05/10/2020) - Voto: 5/5
Un regalo apprezzato e gradito molto. Molto interessante come tema.