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scar
(15/05/2020) -
Voto: 5/5
questo libro è una perla. ve lo consiglio.
marchetto
(15/05/2020) -
Voto: 4/5
Si tratta di un testo scritto bene, con una forma duttile che si adatta al racconto: morbida, tenera nelle descrizioni ambientali, dura e graffiante nelle parti introspettive. È uno dei migliori romanzi di formazione che ho letto ultimamente in cui la crescita dei due adolescenti viene raccontata dal "di dentro" la loro storia emotiva viene seguita dagli anni del liceo all'università in un percorso separato e insieme parallelo. Lo consiglio caldamente
olly
(15/05/2020) -
Voto: 2/5
Questo libro non mi è piaciuto, più che il libro in se è lo stile di scrittura dell'autrice che non mi coinvolge poichè ho provato a darle una seconda chance leggendo anche Parlarne tra amici ma il risultato è stato lo stesso, è come se lei rimanesse sempre sulla superficie delle cose senza andare in profondità.
reka
(14/05/2020) -
Voto: 4/5
Questa è una delle storie d'amore più sfigate che io abbia mai letto. Seriamente, è deprimente. Ha evidenziato le fragilità dell'animo umano e di come le nostre insicurezze ci portino a compiere non solo azioni di cui ci pentiremo più avanti, ma anche degli atti riprovevoli, che segneranno noi e le persone che ci circondano e di come ci porteremo questi marchi addosso per tanto, tanto tempo, forse per sempre. Sia Marianne che Connell, in un continuo perdersi e ritrovarsi, attraversano una processo di decadimento e depressione, ma alla fine in qualche modo riescono a riprendersi e a trovare un modo per portare avanti se stessi e dare un senso al quel qualcosa che, nel bene o nel male, li ha tenuti uniti. È anche un'analisi degli ambienti scolastici frequentati da Marianne e da Connell, sulle loro differenze di status sociale, di popolarità, delle ribaltamento dei loro ruoli. Parla di ansia sociale, del desiderio di apparire, di essere, e di appartenere a qualcuno. Possiamo definirlo anche un romanzo di formazione, perché li vediamo crescere, da adolescenti ad adulti e cambiano, Marianne e Connel, maturano e soffrono. Il finale si può definire una specie di happy ending, ma con delle riserve. Diciamo che hanno raggiunto un punto di equilibrio abbastanza stabile. Speriamo che duri. La storia viene raccontata aprendo tante finestre aperte su una linea del tempo e si saltano così le parti di transizione, il lento passare del tempo, e ci vengono mostrati vari momenti della vita dei due protagonisti - alternando i due punti di vista - che evidenziano eventi significativi e il cambiamento che hanno causato in loro. (Infatti i titoli dei capitoli dicono esattamnete quanto tempo passa da un capitolo all'altro). Nonostante i capitoli si susseguono in modo lineare dentro di loro contengono diversi flashback e riflessioni sugli eventi successi in mezzo a un capitolo e l'altro. Una scelta stilistica interessante è quella di non contrassegnare i discorsi diretti con virgolet
LR
(14/05/2020) -
Voto: 2/5
è stato bello cercare questo libro su Ibs e scoprire che non sono la sola al mondo. La Rooney scrive esattamente le stesse cose che si appunterebbe un adolescente del nostro tempo. E neanche meglio. Sopravvalutata
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