Persone normali

Hélène Carlotta (20/10/2020) - Voto: 4/5
Sally Rooney, classe 1991, riesce in qualcosa che non avevo ancora trovato in altri scrittori contemporanei: racconta una relazione in cui io, della sua stessa generazione, mi sento rappresentata. Persone Normali, ecco come ci si sente leggendo le sue parole. Il mio vissuto, per quanto ovviamente differente, riesce a rispecchiarsi nel legame tra Connell e Marianne. Prosa semplice, molto leggera e coinvolgente.
Serena (04/10/2020) - Voto: 5/5
Questo romanzo mi ha inquietata per quanto è riuscito a coinvolgermi nelle vicende di Marianne e Connell. Vale così la pena sentirsi speciali o è preferibile essere "normali"? E poi, cosa vuol dire veramente essere normali? Date un'occasione anche alla serie tv perché merita davvero!
Francine (27/09/2020) - Voto: 5/5
Un romanzo che mi ha scossa, mi ha lasciato qualcosa. Bello da morire e, dal mio punto di vista, nient'affatto banale: a chi dice che la trama è prevedibile vorrei rispondere che non è la storia a toccare chi legge, ma la rappresentazione degli stati d'animo. Io mi sono riconosciuta fin troppo nell'insicurezza dei personaggi, nei loro limiti di autopercezione, nella loro valutazione di cosa sia "socialmente accettabile". Intenso, a tratti troppo coinvolgente, persino. Lo consiglio.
nikopaga (22/09/2020) - Voto: 3/5
Avevo alte aspettative che però non sono state totalmente rispettate. Il libro è carino e si legge bene ma alterna parti interessanti ad altre veramente banali.
ampa (23/08/2020) - Voto: 5/5
Geniale nella semplicità, con una scrittura particolare e nuova ... “la pioggia spicciola come monetine nel bagliore del traffico”