Persone normali

Eli (11/07/2021) - Voto: 5/5
Una storia d'amore vera e realistica, descritta con delicatezza e con uno sguardo allo stesso tempo disilluso e romantico. L'ho amato molto, crudo e dolce il giusto
Federica (09/07/2021) - Voto: 2/5
“Persone normali” ha il pregio di essere ben scritto, la lettura è scorrevole e asciutta. La storia invece non è riuscita ad appassionarmi; è vero che l’intento dell’autrice è probabilmente narrare la storia dei due giovani e “normali” protagonisti nel loro periodo post adolescenziale, ma mi è risultato veramente difficile non solo affezionarmi ma anche solo interessarmi. Forse più adatto a ragazzi giovanissimi.
Rosaria (09/07/2021) - Voto: 4/5
Connell e Marianne sono due diplomandi a Carricklea, un piccolo centro rurale fuori Sligo, in Irlanda. Lei è ricca e strana, una paria all’interno del complesso sistema sociale scolastico; lui è il figlio di una madre single che per guadagnarsi da vivere fa le pulizie (anche in casa di Marianne), è centravanti nella squadra di calcio della scuola e molto popolare. Il loro legame nasce in sordina, apparentemente lontano dagli sguardi dei loro compagni, cresce piano ma impetuoso come la reciproca attrazione fisica, si frattura e si rinsalda come pezzi di uno stesso arto che solo la totale amputazione può separare. Ma al posto di una rescissione, Connell e Marianne continuano a prendersi e a lasciarsi, letteralmente «pattinatori di figura» che seguitano a girarsi intorno, a piroettare l’uno nella vita dell’altra anche quando lasciano la scuola e si iscrivono – entrambi – al prestigioso Trinity College, dove almeno i loro ruoli sociali si ribaltano in un doppio salto carpiato: a Dublino è Marianne quella a suo agio e popolare e Connell l’emarginato. Le fratture, tuttavia, per quanto tempo si possa passare ingessati in attesa di guarire, lasciano inevitabilmente cicatrici. E Connell e Marianne sono pieni di cicatrici: inflitte dalla vita, dalla famiglia, l’uno all’altra, persino autoinflitte. La continua ricerca di una qualche forma di guarigione, di normalità, deve per forza fare i conti con il dolore residuo.
lara (09/07/2021) - Voto: 5/5
Libro intenso e profondo, lo consiglio
Anna (07/07/2021) - Voto: 5/5
Libro molto bello, per ragazzi.