Sabbia nera

Cecilia Attanasio (17/09/2018) - Voto: 4/5
Cristina Cassar Scalia torna in libreria, dopo anni di assenza; lo fa cambiando genere - dopo due romanzi storici passa al giallo - e casa editrice. La cifra stilistica, tuttavia, rimane inconfondibile così come le passioni - cinema d'autore, buona tavola e anni '60 - trasmesse a colei che si prospetta una protagonista seriale alquanto intrigante. Si tratta di Giovanna Guarrasi, detta Vanina, vicequestore della Polizia di Stato, quarantenne palermitana di nascita ma catanese d'adozione, con un passato burrascoso su tutti i fronti - familiare, sentimentale, lavorativo - che però ha ancora qualche presa su di lei. Al vicequestore Guarrasi, in realtà, le rogne piacevano. Assai. E più la impegnavano, più le toglievano il sonno, più le divoravano giorni di ferie e domeniche, più lei ci si buttava dentro. Anima e corpo. Dal passato di una Catania bene già macchiata di sangue arriva anche la vittima del caso da risolvere, una donna mummificata nel montacarichi di servizio di una villa alle pendici dell'Etna. Così Vanina, nel mettere al posto giusto tutti i tasselli, coadiuvata da una variegata, tipica squadra di collaboratori a cui si aggiunge, occasionalmente, un commissario in pensione, tale Biagio Patané, e dalla determinazione che l'ha contraddistinta nel corso della propria carriera, dovrà scavare nel torbido affrontando questioni irrisolte su più fronti della barricata. Sabbia nera è un giallo ben strutturato, classico, con numerosi riferimenti letterari ai maestri del genere - Simenon e Camilleri, tra gli altri -, accattivante quanto basta da far sperare un celere ritrovarsi tra le strade, i colori, il dialetto ed i sapori di una Sicilia letteraria mavara di bellezza senza tempo.
(14/09/2018) - Voto: 3/5
Giallo thriller leggermente inferiore al 1o
luigisa (14/09/2018) - Voto: 3/5
Una via di mezzo tra Montalbano e Schiavone senza però originalità né ironia. Bene solo sotto l'ombrellone
Monica (09/09/2018) - Voto: 5/5
Romanzo trovato per caso in libreria, è ambientato tra Catania e le pendici dell'Etna e per questo prometteva bene: l'abbiamo acquistato! Un giallo molto avvincente e ben costruito, personaggi ben delineati e convincenti. Bello il finale aperto! Sono in attesa del prossimo caso del vicequestore Guarrasi!
Guia (29/08/2018) - Voto: 5/5
È un libro avvincente, molto ben scritto e ricco di suspense: le sorprese e i colpi di scena, ben congegnati, si susseguono a ritmo serrato e seguono storie parallele. L'intreccio di storie e protagonisti è ricco e le sorprese non mancano anche nella vita emotiva e sentimentale dei protagonisti. E' ben descritta la loro sensibilità e storia personale. Da leggere assolutamente!!