Le tre del mattino

PG (13/01/2019) - Voto: 2/5
Una scrittura didascalica e manierista, del tutto inautentica. Dialoghi al limite del ridicolo: se un padre e un figlio parlassero così l'uno con l'altro sarebbero da ricoverare. Una trama scontata.
Anthony (05/12/2018) - Voto: 5/5
Un libro apparentemente semplice, ma che lascia molto da riflettere sui rapporti umani e su come essi vengano influenzati dallo scorrere del tempo.
teresa (04/12/2018) - Voto: 4/5
Con un linguaggio semplice si colgono delicate sfumature ma il romanzo manca di “profondità” ; è un racconto sulle illusioni e sul rimpianto, sul passare del tempo, su un delicato rapporto tra padre e figlio. La storia piano piano ci conduce verso un finale che non delude ma “lascia” un senso di sospeso. “Se la gente crede che la matematica non sia semplice, è soltanto perché non si rende conto di quanto complicata sia la vita”
Aldo (13/11/2018) - Voto: 5/5
Toccante storia di un padre e un figlio. Scorre che è un piacere e lascia un piacevole sapore agrodolce.
Stefania (28/10/2018) - Voto: 3/5
È il primo libro di Gianrico Carofiglio che leggo. L'ho scelto proprio perché molte persone intorno a me sono innamorate dei libri dello scrittore. Ahimè, ho trovato il libro un po' banale e a tratti noioso. So che questo libro si discosta da quelli che scrive solitamente ma il mio primo incontro con Carofiglio non è stato dei migliori.