Le tre del mattino

Gert dal Pozzo (05/11/2019) - Voto: 2/5
Purtroppo il giudizio è condizionato dal prezzo in rapporto al n. di pagine peraltro furbescamente nascoste dall'aspetto del libro stampato con pagine spesse 1mm!!! oltre 16 euro per poco più di 150 pagine è eccessivo. decollato da Roma verso Helsinki a metà viaggio avevo terminato il libro!!! Venendo al romanzo, se togliamo la consueta piacevole e scorrevole scrittura di Carofiglio, ho trovato un po' forzata la trama e gli avvenimenti che si succedono al suo interno. Non tra i migliori libri dell'autore.
paola antonelli (03/10/2019) - Voto: 3/5
Un padre e un figlio si scoprono per la prima volta. Marsiglia fa da sfondo ad una storia a tratti commovente che ci insegna una cosa, cioè che non è mai troppo tardi per scoprire davvero chi sono i nostri genitori.
Cristina (25/09/2019) - Voto: 4/5
Bel romanzo sul rapporto tra padre e figlio: un viaggio insieme per conoscersi veramente e crescere insieme. Si legge tutto d’un fiato, e Carofiglio come al solito non delude.
Sabrina (24/09/2019) - Voto: 4/5
Una bella storia questa raccontata da Carofiglio, molto scorrevole, con una scrittura che cattura subito. Un padre e un figlio che si incontrano nuovamente, o forse per la prima volta, quando pudori, timidezze e difese vengono meno e si lascia spazio alla propria umanità. Quando il padre si racconta e il figlio scopre di non aver capito la sua intimità, il suo sentimento per la madre, giudicano in maniera forse troppo spiccia (ma come non potrebbe essere altrimenti per un bimbo?) la rottura del matrimonio dei suoi genitori. Per alcuni versi, ho trovato l'ultima parte del libro forse troppo "veloce" e mirata alla conclusione rispetto alle altre, soprattutto l'esito della visita; però le frasi sul saluto, che rimarrà "congelato" nel tempo e nella memoria, mi hanno commossa. Un libro come questo può farci riflettere sull'importanza di riconciliarci, di aver voglia di conoscere veramente nostro padre o nostra madre come persone, di toglierci quel velo di "presunta" conoscenza che abbiamo di loro.
Simone (23/09/2019) - Voto: 3/5
Io non lo so se è Carofiglio ad essere cambiato o le mie esigenze di lettore ad essersi modificate, tant'è che gli ultimi suoi libri non mi lasciano niente, mai. La scrittura è la sua - ragione prima del mio innamoramento - ma i suoi personaggi e le loro storie mi scivolano addosso e cadono nell'oblio. Sono lontani ormai i tempi de "Il passato è una terra straniera"