Kafka sulla spiaggia

Carlo M. (15/11/2013) - Voto: 1/5
L'ho letto tutto, perché appartengo alla categoria di lettori (coglioni) che, una volta iniziato un libro, si fanno un punto d'onore di arivare alla fine. Conclusione: il mio giudizio è uguale a quello espresso da Fantozzi sulla corazzata Potëmkin...
Guido (07/11/2013) - Voto: 4/5
Come nei libri di Franz Kafka la storia reale si stropiccia con i sogni e gli incubi....l'effetto febbricitante si sente meno grazie anche a quel ignorantone di Hoshino a cui mi sono attaccato per non perdermi nel bosco....se non mi avete capito fregatevene...leggete questo libro è bello!!!
nicolaz (19/08/2013) - Voto: 5/5
Avevo già amato senza riserve 1Q84 e ho deciso di riprovarci. Che libro stupendo. Da leggere senza esitare. Da amare. E' un viaggio dentro ad un mondo che assomiglia al nostro. Assomiglia. Quindi non è lo stesso. Non lo avete ancora letto ? Correte allora...
Cristina (29/07/2013) - Voto: 1/5
Che delusione! "Norwegian Wood" mi aveva affascinato parecchio e "After dark" l' avevo trovato intrigante, ma questo proprio lo considero inconsistente, non sono riuscita ad arrivare alla fine..inoltre, trovo di pessimo gusto alcuni particolari della prosa raccapriccianti e violenti..Poi lo sciorinare continuo e pedante di citazioni filosofiche e musicali riportate qua e là senza pathos, come se l' autore avesse voluto deliziare se stesso delle proprie conoscenze culturali. ( Mi ha ricordato Piperno ' Con le peggiori intenzioni' )
Teta (19/07/2013) - Voto: 5/5
Interessante il viaggio interiore di Tamura, un viaggio che ciascuno di noi dovrebbe intraprendere per riuscire a leggere le parole sul bagnasciuga, per leggere ciò che è scritto in fondo all'anima: quella verità che in fondo conosciamo ma facciamo finta di non ricordare. Buona lettura