1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre

An Tares (28/07/2013) - Voto: 5/5
Questo romanzo (ma poi è corretto chiamarlo "romanzo"?..è un parallelo su cui scorre "una" delle nostre esistenze) è qualcosa di straordinario, una creazione originale che solo un genio poteva partorire e la cui genesi mi interesserebbe conoscere. Ci si potrebbe scrivere un saggio, basandosi anche solo sulla tecnica di scrittura o anche sulle ripercussioni filosofiche, sociali, individuali su cui apre riflessioni profondissime, a volte inquietanti. E' vero, la narrazione è ricca di ripetizioni, tuttavia sono convinto che l'autore l'abbia fatto coscientemente: Haruki non è un pennivendolo da quattro soldi, ha alle spalle una carriera letteraria da far paura, e mi meravigliano qui le persone che pensano di annientarlo così facilmente. No, credo che le ripetizioni siano parte integrante del tessuto narrativo che l'autore adotta per ri-creare i mondi paralleli. E' come se le ripetizioni fossero delle sinapsi o collegamenti neurali che garantiscono la coesione necessaria a far si che i mondi descritti siano come dire "collegati", come i "wormholes" di Einstein-Rosen. Ad un autore come lui certo non poteva sfuggire questo fatto e le avrebbe certamente tagliate dal testo, a meno che esse non avessero uno scopo, come penso che abbiano. In ogni caso, capitolo dopo capitolo, ci si accorge che "il mondo è cambiato" impercettibilmente e anche quelle ripetizioni, ad un occhio più attento subiscono dei cambiamenti. Così Aomame si accorge che la realtà è mutata e quando in cielo spuntano due lune ci rendiamo conto che i due, o più mondi, hanno cominciato ad intersecarsi tra loro, mentre fin lì avevamo pensato, e l'autore ce l'aveva messo a credere, che fossero due linee parallele (le vite di Aomame e Tengo). Da quel momento, le linee/vite/mondi parallele non vivono più su due sole dimensioni, ma se ne aggiunge una terza, volendo anche una quarta, collegate da questi cunicoli spazio-temporali. (...)
marta (06/07/2013) - Voto: 5/5
Mi e' piaciuto molto. E' il primo libro di Murakami che leggo, devo dire una scrittura originale, intensa, profonda.. C'e' molto di surreale e fantasioso nella trama e nei personaggi che la compongono, ma non casca nel banale o nel ridicolo. L'ho trovato davvero un gran bel libro che ho divorato in poco tempo.. Non vedo l'ora di leggere anche il secondo..e sicuramente qualche altro libro di questo autore.
farfallina (19/06/2013) - Voto: 5/5
il libro di murakami ha un fascino particolare, come tutti i suoi libri, del resto. E' fantasioso e onirico ma nello stesso tempo, reale e crudo xchè descrive il nostro tempo e le nostre inquetudini di esseri umani. Lo stesso autore, nelle ultime pagine, descrive indirettamente la sua opera , citando la *crisalide d'aria* , il romanzo fulcro del libro, e cioè un romanzo di ispirazione fantastica e di facile lettura , scritto in uno stile elementare dove quasi niente viene spiegato; questo è anche 1Q84.Bravissimo comunque anche il traduttore giorgio amitrano xchè penso non sia facile tradurre dal giapponese all'italiano, a meno che non si sappia alla perfezione la lingua giapponese. Molte pagine le ho trovate poetiche e malinconiche, di una malinconia struggente che solo la poesia sa donare. Consigliato
marcostraz (08/04/2013) - Voto: 2/5
Devo dire che indubbiamente alle spalle c'è un grande impegno e un grande talento, una grande visionarietà e una grande fantasia...però personalmente non mi ha coinvolto, l'ho trovato troppo lento e con troppe parti descrittive che non ho capito quale utilità avessero nello svolgimento della storia...non so, forse è il suo stile che poco mi si addice...però sinceramente non mi ha preso...
alessia (17/03/2013) - Voto: 3/5
La curiosità era tanta, ma dopo un buon inizio la lettura si si è fatta sempre più pesante... non mi appresterò a leggere il proseguo!!!! Il voto medio lo metto perchè indubbiamente è scritto bene anche se i contenuti non sono stati di mio gradimento!!!